Cooperative, presentati al Ministero dello Sviluppo economico gli 8 studi di fattibilità

Gli studi finanziati dal Mise, sono stati realizzati con l'accompagnamento di Invitalia

18 novembre 2016

La tutela della salute mentale, il social design e l'inserimento lavorativo, il welfare aziendale e le nuove tecnologie, il turismo culturale di tipo sostenibile, la cooperazione di comunità, lo sviluppo dell'agricoltura sociale, l'acquaponica come modello imprenditoriale e le nuove misure per stabilizzare i redditi degli allevatori: sono questi i temi e gli ambiti innovativi oggetto degli 8 studi di fattibilità presentati alMinistero dello Sviluppo economico il 17 novembre e realizzati grazie all'accompagnamento di Invitalia.

II progetto ha il fine di promuovere e sviluppare il movimento no-profit, accompagnando le cooperative in percorsi di crescita e consolidamento sul mercato, per sostenere nuovi progetti integrati e di filiera tra le imprese in ambiti innovativi.

Invitalia ha coordinato tutte le procedure di gara per l'affidamento degli studi e l'accompagnamento delle società cooperative, seguendo linee guida operative che garantissero le realizzazione di modelli di business finanziariamente sostenilbili e replicabili.

All'evento era presente il Vice Ministro Teresa Bellanova che ha così commentato i risultati presentati: "Questi studi di fattibilità sono replicabili, sostenibili dal punto di vista economico-finanziario e dunque rappresentano una sorta di buona pratica che può diventare un modello per lo sviluppo e la crescita del sistema cooperativo. Questo modello parte dalla consapevolezza che la qualità e l'innovazione sono obiettivi che è più facile conseguire con la partecipazione, la condivisione e la coesione: valori riconosciuti come patrimonio fondante del mondo cooperativo".

Guarda il video che riassume i temi oggetto degli 8 studi:

 

Accetta i cookie di YouTube per vedere il video. Puoi gestire le preferenze nella cookie policy.