Bonifica Bagnoli, per la Consulta legittimo il decreto “sblocca Italia”
Piena legittimità dell'operato di Invitalia
Le procedure per la bonifica e il risanamento dell’area di Bagnoli, contenute nel cosiddetto decreto “sblocca Italia” sono costituzionalmente legittime.
Lo ha stabilito la Corte Costituzionale con la sentenza depositata il 13 giugno 2018. In particolare, nelle motivazioni si legge che “l'intervento del legislatore statale, in quanto teso al risanamento e alla bonifica di un sito d'interesse nazionale, può essere certamente ricondotto alla potestà legislativa esclusiva dello Stato".
La sentenza conferma, inoltre, la piena legittimità dell’operato del Commissario e del soggetto attuatore, Invitalia, l’Agenzia per lo sviluppo del Paese, che hanno comunque coinvolto Regione e Comune, attraverso l’accordo interistituzionale, sul piano urbanistico e infrastrutturale dell’ex area Ilva.