Banda ultralarga, seconda gara: Open Fiber si aggiudica i sei lotti
11 Regioni coinvolte per un importo complessivo, prima del ribassi di gara, di circa 1,25 miliardi di euro
Infratel Italia ha ufficialmente aggiudicato a Open Fiber i sei lotti della seconda gara per realizzare infrastrutture a banda ultralarga nelle aree bianche del Paese, denominate a fallimento di mercato.
Il Consiglio di Amministrazione della società controllata da Invitalia, riunitosi oggi, mercoledì 26 luglio, a Roma, ha approvato la proposta di aggiudicazione dopo che la Commissione di gara ha comunicato di aver completato gli adempimenti previsti dalla legge per definire la graduatoria finale e trasmetterla per l'aggiudicazione.
I sei lotti coinvolgono undici regioni per un importo complessivo, prima dei ribassi di gara, di circa 1,25 miliardi di euro, e sono così suddivisi: 365 milioni per il Lotto 1 (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria), 169 milioni per il Lotto 2 (Friuli Venezia Giulia, Prov. Autonoma di Trento), 157 milioni per il Lotto 3 (Marche, Umbria), 174 milioni per il Lotto 4 (Lazio) 202 milioni per il Lotto 5 (Campania, Basilicata) e 187 milioni per il Lotto 6 (Sicilia).
Gli interventi che Open Fiber sarà chiamata a realizzare consentiranno di portare la banda ultralarga in 3.710 comuni italiani, coinvolgendo 3,150 milioni di unità immobiliari.
La rete sarà data in concessione per 20 anni e rimarrà di proprietà pubblica.