Banda ultra larga, Infratel Italia firma protocollo d'intesa per l'occupazione e la legalità in Calabria
Clausola sociale per il 10% di nuova occupazione tra chi percepisce ammortizzatori sociali nel settore delle telcomunicazioni
Il Presidente di Infratel Italia, Domenico Tudini, ha firmato in Calabria un Protocollo d'intesa per l'occupazione e la legalità.
Il protocollo ratifica e potenzia, sul territorio calabrese, quanto già stabilito a livello nazionale dal Piano di azione "Strategia Italiana per la Banda ultra larga", di cui Infratel Italia è soggetto attuatore per conto del Governo.
Il Piano, che punta a potenziare la rete delle telecomunicazioni del Paese e a raggiungere gli obiettivi fissati dall'Agenda Digitale Europea, prevede un considerevole impegno finanziario pubblico per realizzare investimenti diretti attraverso contributi agli operatori che realizzeranno infrastrutture di rete a Banda ultra larga nelle aree attualmente non coperte. In virtù di questo impegno, a livello nazionale, è stato sottoscritto un accordo che contiene una clausola sociale per la nuova occupazione del 10% tra coloro che percepiscono ammortizzatori sociali nel settore lavorativo delle telecomunicazioni.
Il protocollo firmato in Calabria stabilisce che l'impresa che vincerà l'appalto dovrà assumere una percentuale non inferiore al 10% di percettori di ammortizzatori nel settore lavorativo delle telecomunicazioni e che questa percentuale arrivi fino al 20%, raddoppiando, di fattoi, quanto disposto dal patto nazionale.
Presenti alla firma, Oltre all'Assessore al Lavoro della Regione Calabria, Federica Roccisano e a Domenico Tudini, Presidente di Infratel Italia, erano presenti alla firma anche ei rappresentanti sindacali di FIOM CGIL, Cisl, Fim Cisl, Uil-Uiltemp e Ugl.