Banda ultra larga, accordo tra Infratel Italia e Fiper
L'obiettivo è introdurre la fibra ottica nelle nuove reti di teleriscaldamento
Salvatore Lombardo, amministratore delegato di Infratel Italia, e Walter Righini, presidente Fiper (Federazione italiana dei produttori di energia da fonti rinnovabili), hanno siglato presso il Ministero dello Sviluppo Economico un protocollo di intesa per facilitare l'introduzione della banda ultra larga nei comuni già teleriscaldati a biomassa e per promuovere l'introduzione della fibra ottica nelle nuove reti di teleriscaldamento. Si tratta del primo accordo in quest'ambito su base nazionale.
Una delle priorità del Governo commenta Righini e definita dal presidente Renzi come obiettivo strategico per il Paese è proprio lo sviluppo della banda ultra larga per garantire l'accesso a internet a tutti i cittadini e siamo particolarmente contenti di essere i primi, come Fiper, a dare un contributo significativo in questa direzione. Esempio di tale sinergia, a Tirano in Valtellina è iniziata la posa della banda ultra larga sfruttando la rete di distribuzione della Centrale di teleriscaldamento della Tcvvv Spa nostra associata. La banda ultra larga conclude Righini può essere da stimolo per promuovere il teleriscaldamento efficiente in comuni non ancora metanizzati (801 in Italia nella fascia climatica E ed F secondo uno studio Fiper) e favorire l'autonomia energetica. L'obiettivo è creare una sinergia tra infrastrutture energetiche esistenti e reti informatiche (fibra ottica), riducendo i costi per l'introduzione della banda ultra larga in comuni già dotati di teleriscaldamento in zone montane e rurali periferiche.