Arena del Colosseo: Milan Ingegneria si aggiudica il bando di gara promosso da Invitalia
L'intervento consentirà di ripristinare la lettura integrale del monumento

Aggiudicata la procedura di gara gestita dal Parco del Colosseo insieme a Invitalia per l’affidamento della progettazione e della realizzazione del nuovo piano dell’arena dell’Anfiteatro Flavio.
Il bando, pubblicato il 22 dicembre 2020 con scadenza 1° febbraio 2021, si è concluso con la selezione, da parte della commissione aggiudicatrice sorteggiata da Invitalia e composta da Salvatore Acampora, Alessandro Viscogliosi, Stefano Pampanin, Michel Gras e Giuseppe Scarpelli, del progetto presentato da Milan Ingegneria Spa (mandatario del gruppo di lavoro) e illustrato il 2 maggio nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Ministro Franceschini e la direttrice del Parco Archeologico del Colosseo Alfonsina Russo.
Si entra così nella fase operativa dell’ambizioso programma di realizzazione che, oltre a restituire l’immagine originaria del monumento e del suo funzionamento come complessa macchina scenica, permetterà anche di rafforzare tutela e conservazione, in particolare di proteggere le strutture ipogee.
La nuova arena dell’Anfiteatro Flavio, così come previsto dal Documento di Indirizzo alla Progettazione (DIP) elaborato dagli architetti, archeologi, restauratori e strutturisti del Parco Archeologico del Colosseo, sarà leggera, reversibile e sostenibile.
Il piano sarà in legno di Accoya, ottenuto con un particolare processo che ne aumenta resistenza e durabilità: scelta sostenibile che evita l’abbattimento di specie pregiate.
Alcune porzioni del piano saranno costruite con pannelli mobili che, grazie a rotazione e traslazione, garantiranno flessibilità e renderanno possibile l’apertura delle strutture ipogee per illuminazione naturale.
A livello conservativo poi, 24 unità di ventilazione meccanica distribuite lungo il perimetro controlleranno la temperatura e l’umidità degli ambienti ipogei: in soli 30 minuti sarà garantito il ricambio completo dell’intero volume d’aria.
Il piano proteggerà le strutture sottostanti dagli agenti atmosferici, riducendo il carico idrico con un sistema di raccolta e recupero dell’acqua piovana che alimenterà i bagni pubblici del monumento.
L'intervento consentirà di ripristinare la lettura integrale del monumento e permetterà al pubblico di comprendere appieno l'uso e la funzione di questa icona del mondo antico, anche attraverso eventi culturali di altissimo livello.