Aree di crisi complessa: Governo stanzia 30 milioni di euro per Porto Torres e Portovesme

Ai fondi della Legge 181/89 si aggiungono 3 milioni di euro di fondi regionali a copertura di investimenti fra 1,5 e 20 milioni di euro

20 dicembre 2018

Via libera ai progetti di riconversione e riqualificazione industriale nelle aree di crisi complessa di Porto Torres (Sassari) e Portovesme (Sud Sardegna). I gruppi di coordinamento e di controllo per la definizione dei progetti hanno approvato i programmi che saranno finanziati con 30 milioni di euro di risorse statali, a cui si aggiungono 3 milioni di euro di fondi regionali a copertura di investimenti fra 1,5 e 20 milioni di euro.

Le call di invito a manifestare interesse a investire nelle due aree di crisi della Sardegna promosse dal MiSE, dalla Regione e da Invitalia si sono chiuse il 19 luglio 2018. Le schede progettuali presentate per il Polo di Porto Torres (area che comprende i Comuni di Porto Torres e Sassari, con oltre 11 mila imprese e 36 mila addetti) sono 59, per un totale di investimenti di quasi 659 milioni di euro e una previsione di incremento occupazionale di 880 persone. La maggiore concentrazione degli investimenti riguarda il settore manifatturiero (82%). Seguono le attività di gestione dei rifiuti (6%) e i progetti con finalità di ricerca e sviluppo sperimentale (5%). Circa la metà delle proposte riguarda progetti tra 1,5 e 20 milioni di euro (49% del totale), a cui si associano il 20% degli investimenti e il 34% delle previsioni di nuova occupazione.

Maggiori dettagli sulla Legge 181

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