Area di crisi Merloni, dal 1° giugno le richieste per gli incentivi
Pubblicato l'avviso relativo alla Legge 181/89. Le domande dovranno essere inviate entro il 30 giugno esclusivamente online sulla piattaforma di Invitalia
Dal 1° giugno sarà possibile richiedere gli incentivi della Legge 181/89 per realizzare iniziative imprenditoriali nei Comuni dell'area coinvolta dalla crisi del Gruppo Antonio Merloni, attualmente in amministrazione straordinaria. Con Circolare del 22 marzo, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato l'Avviso con tutti i dettagli sulle agevolazioni della Legge 181/89, agevolazioni che puntano a rafforzare e riqualificare il tessuto produttivo locale e permettere la ricollocazione dei lavoratori della Merloni.
L'area coinvolta dalla crisi riguarda 73 Comuni: 56 nelle Marche e 17 in Umbria e le risorse messe a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico ammontano a 26 milioni di euro, ripartite in egual misura tra le due regioni interessate.
In dettaglio, le domande per gli incentivi potranno essere inviate a partire dalle ore 12.00 del 1°giugno 2016e fino alle ore 12 del 30 giugno 2016, esclusivamente online sulla piattaforma di Invitalia, soggetto gestore degli incentivi.
Gli incentivi prevedono un contributo in conto impianti, un eventuale contributo diretto alla spesa e un finanziamento agevolato, che può coprire fino al 50% degli investimenti ammissibili ed è rimborsabile in 10 anni.
I programmi di investimento devono presentare spese ammissibili per almeno 1,5 milioni di euro. Complessivamente le agevolazioni coprono fino al 75% delle spese.
Per programmi di investimento produttivo proposti dalle grandi imprese, c'è anche la possibilità di ottenere le agevolazioni a titolo de minimis, con un finanziamento agevolato che copre fino al 55% degli investimenti ammissibili.
Sono finanziabili i programmi di investimento produttivo, i programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l'innovazione dell'organizzazione, che comportino un aumento dei posti di lavoro e, prioritariamente, la ricollocazione dei lavoratori della Antonio Merloni in amministrazione straordinaria.