Arcuri: dalla grande distribuzione 19 milioni di mascherine chirurgiche ai cittadini
Così il Commissario nella conferenza stampa del 12 maggio

“Dal 1 maggio Federdistribuzione, Confcommercio, Conad e Coop - con cui abbiamo stipulato nelle scorse settimane un accordo - hanno distribuito 19 milioni di mascherine chirurgiche ai cittadini, che le hanno pagate 0,50 centesimi più Iva. Devo ringraziare queste categorie e anche gli italiani, noi lavoriamo solo ed esclusivamente nel loro interesse, per tutelare la loro salute”.
Con queste parole Domenico Arcuri, Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19, ha avviato la conferenza stampa di questa mattina in Protezione Civile. Ha poi così tenuto a precisare:
“Non è il commissario a dover rifornire le farmacie, né tantomeno i loro distributori, così come non è il commissario a dover rifornire gli associati della Confcommercio o quelli di Federdistribuzione: ma mi sono impegnato in tutti e due casi ad integrare, ove sia possibile, le forniture che queste categorie si riescono a procurare attraverso le loro reti di approvvigionamento. Se le mascherine ci sono nei supermercati e non ci sono nelle farmacie, evidentemente c'è un difetto di una rete di approvvigionamento rispetto all’altra. Il prezzo non c'entra nulla. Né i farmacisti che, sono certo, continueranno a vendere tutte le mascherine di cui riusciranno ad approvvigionarsi. Detto questo ieri ho emanato un'ordinanza che accelera le procedure per lo sdoganamento delle forniture che i distributori potranno acquisire dall'estero con il cosiddetto “svincolo diretto” e ringrazio per questo l'Agenzia per le Dogane”.
Poi il punto sugli approvvigionamenti:
Nell'ultima settimana abbiamo distribuito 36,2 milioni dimascherine alle regioni, dall'inizio dell'emergenza ne abbiamo distribuiti 208,8 milioni: le regioni ne hanno 55 milioni nei loro magazzini, sono una quantità sufficiente. Noi continuiamo a distribuirle agli ospedali, al personale sanitario e parasanitario, alle forze dell'ordine, ai settori della pubblica amministrazione centrale e locale più esposti. A questi abbiamo aggiunto tre altre categorie: i trasporti pubblici locali, le RSA pubbliche e private e le polizie locali. Certamente abbiamo rafforzato il sistema sanitario nazionale che dopo tanti anni ne aveva bisogno. In queste settimane abbiamo distribuito 4.403ventilatori negli ospedali di tutto il paese, che resteranno a rafforzare i nostri presidi ospedalieri. A ieri noi abbiamo distribuito 4,1 milioni di tamponi e ne abbiamo acquistato altri 5 milioni. Abbiamo fatto una richiesta di offerta perché i tamponi da soli non bastano, sono necessarie almeno altre due cose: i reagenti di estrazione e di amplificazione. E i reagenti sono un bene scarso nel mondo”.
Infine il Commissario ha così concluso:
“Io so che in questo momento negli ospedali italiani ci sono un numero di ventilatori 4 volte superiori al numero di pazienti in terapia intensiva; inoltre l'Italia è il paese che ha fatto più tamponi per abitanti; infine nell'ultima settimana abbiamo distribuito 36 milioni di mascherine alle Regioni e i supermercati della grande distribuzione ne hanno vendute 19 milioni al prezzo di 0,61 euro iva inclusa: questo, per quanto riguarda me e i miei colleghi, basta e avanza per andare avanti”.