Alcoa, piano di rilancio da 135 milioni di investimenti e un nuovo ruolo per Invitalia e i lavoratori

Al Ministero dello Sviluppo Economico la firma dell'accordo con Syder Alloys

15 febbraio 2018

“Il piano di rilancio dello stabilimento ex Alcoa di Portovesme, passato a Syder Alloys, prevede investimenti importanti, pari a 135 milioni di euro”. Lo ha detto il Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, alla firma dell'accordo tra Invitalia e il gruppo svizzero. Calenda ha prospettato anche un ruolo nuovo per Invitalia e per i dipendenti nella nuova società. “Invitalia sta avendo un ruolo sempre più importante nel lavoro di gestione delle transizioni industriali con attenzione all'uso dei soldi pubblici. Per questo ho chiesto all'Agenzia di verificare anche una loro possibile partecipazione nell'azionariato della nuova società che gestirà l'impianto Alcoa per rafforzare il nuovo investitore e verificare se è possibile avere una quota riservata ai lavoratori che hanno combattuto per tenere l'impianto aperto”.

“Oggi è una bella giornata, siamo molto contenti per i 500 lavoratori che dal 2009 aspettavano questo momento”. Così l'Amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, a margine della firma dell'accordo aggiunge “abbiamo lavorato molto, sopportato molte fatiche e superato molte curve. Alla fine siamo riusciti a rispettare i tempi e a dare una soluzione produttiva e un futuro ai dipendenti dello stabilimento".

“Il Ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, ha chiesto un nostro ulteriore approfondimento per assicurare i lavoratori, non solo sulla tenuta prospettica di questo investimento, anche ricorrendo a nuove forme di intervento di Invitalia per la patrimonializzazione delle aziende in transizione, lavoreremo nelle prossime settimane affinché questo possa accadere", ha concluso Arcuri.

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