Autoimpiego

L'incentivo è previsto dal decreto legislativo 185/2000 Titolo II

Autoimpiego

Autoimpiego

Avviso importanteAVVISO

Gli incentivi del Lavoro autonomo (Autoimpiego) non sono più attivi dal mese di agosto 2015. 

LAVORO AUTONOMO

È l'incentivo per le persone che vogliono avviare un'attività imprenditoriale in forma di ditta individuale nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.  

La ditta individuale può essere costituita dopo la presentazione della domanda. 

Per presentare la domanda, il titolare della ditta individuale deve essere: 

  • maggiorenne e non occupato alla data di presentazione della domanda
  • residente in Italia 

Gli investimenti complessivi non possono superare i 25.823euro, iva esclusa. 

 Chi non può presentare la domanda 

Sono esclusi dalle agevolazioni, perché occupati: 

  • i titolari di rapporti di lavoro dipendente (a tempo determinato e indeterminato, anche a tempo parziale)
  • i titolari di contratti di lavoro a progetto, intermittente o ripartito
  • i liberi professionisti
  • i titolari di partita IVA, anche se non movimentata
  • gli imprenditori, familiari (nel caso di impresa familiare) e coadiutori di imprenditori
  • gli artigiani 

Settori 

Le iniziative possono essere avviate in qualsiasi settore

  • produzione di beni (esclusa la produzione agricola)
  • fornitura di servizi
  • commercializzazione di beni. 

 Agevolazioni 

Gli investimenti sono finanziabili al 100% attraverso un contributo a fondo perduto e un finanziamento a tasso agevolato, da restituire in 5 anni. 

Per la gestione viene erogato un contributo a fondo perduto a copertura delle spese effettivamente sostenute nel primo anno di attività. Il contributo a fondo perduto non può superare il 50% del totale dei contributi concessi. 

Nella fase di avvio dell'iniziativa sono previsti servizi gratuiti di assistenza tecnica e gestionale che Invitalia eroga per un anno. Invitalia accompagna il potenziale imprenditore nella fase di pre-startup e nello startup. 

Valutazione 

Invitalia valuta i progetti in base all’ordine di arrivo, con una: 

  • verifica formale dei requisiti di ammissibilità
  • verifica di merito sulla fattibilità tecnico-economica dell’iniziativa.

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