“Il Contratto Istituzionale di Sviluppo si sta sempre più dimostrando uno strumento utile non solo per intercettare la domanda di sviluppo del territorio ma anche per rispettare i tempi di attuazione. Il CIS di Taranto prevede opere che erano bloccate da anni nonostante avessero a disposizione risorse adeguate. Invitalia, come soggetto attuatore dei Cis, continua il suo lavoro con impegno e costanza, supportando le amministrazioni andando anche oltre quelli che sono i compiti ordinari di un'agenzia dello sviluppo”.
Così Domenico Arcuri, Ad di Invitalia, in occasione della cerimonia di firma degli accordi nell'ambito del Contratto Istituzionale di Sviluppo di Taranto, dove si è recato il 12 ottobre insieme al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
L’evento è stato l’occasione anche per lanciare le gare, pubblicate sulla piattaforma Gare e Appalti di Invitalia, per la progettazione di 6 interventi di competenza del Comune di Taranto.
Le procedure di gara bandite valgono in totale 22,2 milioni di euro e sono relative a:
- palazzo Dayala
- riqualificazione piazza Castello
- riqualificazione piazza Fontana
- mura aragonesi
- rete degli Ipogei
- valorizzazione dei siti archeologici.