Employerland, dove il lavoro è un gioco

Una startup romana ha ideato il primo social game dedicato al mondo del lavoro. In cui si rischia anche di essere chiamati per un colloquio in una multinazionale...

https://www.employerland.it/it/chi-siamo/
Smart&Start Italia

Si chiama Employerland ed è il primo social game dedicato al mondo del lavoro. I giocatori, personalizzato il proprio avatar, possono entrare nella città virtuale che ospita le aziende aderenti (per lo più multinazionali) e confrontarsi con diverse realtà lavorative. 

Ci si fanno le ossa su attività di problem solving e condivisione di obiettivi, si conoscono le aziende e i loro competitor, in un contesto in cui è simulato un vero ambiente lavorativo, ricco di sfide e occasioni per mettersi alla prova.

La piattaforma, oggi un'app scaricabile su dispositivi Apple e Android, è stata ideata dall'omonima startup romana, fondata da 3 quarantenni, già consulenti da anni nel mondo delle risorse umane e capeggiati da Gabriele Lizzani, docente universitario di “Employer Branding”.

“Employerland, rappresenta un'evoluzione necessaria – spiega Lizzani – E' l'apertura del mondo del lavoro e del talent acquisition ai canali digitali social e interattivi. Le aziende che hanno aderito hanno colto questa evoluzione del mercato delle risorse umane e cercano di veicolare al meglio l'immagine del loro brand aziendale per attrarre i migliori talenti”.

E parliamo di marchi del calibro di Luxottica, BNL, Procter&Gamble, Bosch, Unilever, Golden Lady, solo per citarne alcuni, che hanno deciso di entrare in partneship con Employerland credendo in questa nuova modalità di Corporate Cmmunication. Tutte aziende disponibili a incontrare i Top Gamer (i candidati che si sfidano con l'app e che ottengono i punteggi migliori) quantomeno per un colloquio.

La startup innovativa, nata nel 2013, grazie a un primo finanziamento di Lazio Innova (all'epoca Filas Regione Lazio) e di un business angel privato (Corrado Balottelli), ha ottenuto anche un finanziamento da Invitalia con SmartStart Italia nel 2014 e ha già messo in contatto diversi neolaureati con le aziende presenti nell'app. Nel 2015 è stata selezionata tra le prime 10 startup da Unicredit Start Lab e ha ricevuto una Menzione d'Onore da Horizon 2020 come progetto tecnologico di innovazione.  

“Immagino il nostro futuro non solo in Italia – conclude Lizzani – vogliamo internazionalizzare anche per seguire le esigenze dei nostri clienti e andare incontro ad una domanda ancora più ampia. Per questo stiamo lavorando molto con alcune realtà specifiche per creare connessioni e ricercare fondi. Stiamo puntanto su Londra come primo importante traguardo per poter lanciare la nostra app fuori dai confini del Bel Paese".

 

 

 

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