Così facciamo gli stivali... ai vip di mezzo mondo

L'impresa pugliese DeNiroBootCo ha rivoluzionato le calzature tecniche per l'equitazione

Così facciamo gli stivali... ai vip di mezzo mondo
Legge 181

Dalla nipote di Onassis alla figlia di Bruce Springsteen, passando per migliaia di facoltosi clienti europei, giapponesi, arabi e americani.

Quella di DeNiroBootCo è la favola di una piccola impresa nata in un locale di fortuna a Casarano (Lecce), che in pochi anni ha conquistato l'aristocratico mondo dell'equitazione, inventandosi un nuovo modo di creare gli stivali per chi va a cavallo: creativi, colorati, artistici, insomma la moda italiana applicata alle calzature tecniche per chi monta in sella. Nell'ingessato mondo dei cavalieri è stata una rivoluzione.
 

All'inizio ci ridevano dietro"

All'inizio i big del settore, soprattutto tedeschi, ci ridevano dietro perché non credevano che un prodotto bello ed esteticamente innovativo potesse anche garantire robustezza e comodità, fino ad allora le uniche caratteristiche richieste agli stivali per l'equitazione. A parlare è Filippo Donadeo, fondatore dell'azienda insieme alla moglie Irene Sindaco, ad Annapaola Corsano e Antonio Sindaco.

Un quartetto di neoimprenditori che, tra la fine degli anni Novanta e l'inizio del nuovo millennio, si lancia in un'impresa da cavalieri temerari per non assistere passivamente al declino del polo calzaturiero di Casarano.
 

Quegli stivali in viaggio dall'America

A trovare l'idea è Filippo Donadeo, già impegnato nel settore delle calzature, ma soprattutto appassionato di equitazione, che pratica anche a livello agonistico. Quando ordinavo gli stivali nuovi da indossare nelle gare racconta dovevo farli arrivare dall'America.

Detto fatto. Da quel momento inizia la produzione di stivali Made in Puglia, grazie a una meticolosa ricerca dei materiali e ai test sulla lavorazione dei pellami, sulla loro reazione alle sollecitazioni, sulla possibilità di coniugare eleganza e prestazione. Sembra uno scherzo del destino: mettersi a creare stivali, loro che nel tacco dello Stivale ci vivono.
 

Un lusso da 1.300 euro al paio

All'inizio - ricorda Irene Sindaco in una giornata di lavoro riuscivamo a fare appena mezzo paio, oggi produciamo 130 paia al giorno, ognuno diverso dall'altro. Sono oggetti di artigianato stivali da salto, da dressage, western, ma anche ghette e tronchetti - che si rivolgono al mercato del lusso e che costano da 500 fino a 1.300 euro al paio.

Oggi il fatturato di DeNiroBootCo è di 4 milioni di euro e cresce del 30% all'anno. Merito anche del sostegno ricevuto da Invitalia con le agevolazioni della La Legge 181 89, grazie alle quali l'azienda pugliese si è consolidata fino ai 40 dipendenti attuali, più altri 30 nell'indotto.

Il 100% della produzione è destinato all'estero: Europa in primis, ma anche Giappone, Australia, Emirati Arabi, Sudafrica, Corea del Sud, Nuova Zelanda e Stati Uniti.
 

I cavalieri innamorati

Ma la più grande soddisfazione, forse, è quella di aver scardinato un'antica certezza a cui i cavalieri si erano abituati: stivali anonimi, scuri, tutta solidità e nessuna bellezza.

Nelle gare di equitazione spiegano Filippo Donadeo e Irene Sindaco - non erano consentite calzature che contenessero colori o decorazioni. Ora i cavalieri di mezzo mondo di sono innamorati degli stivali dai colori inediti, arricchiti con gemme, borchie, motivi floreali, rifiniture preziose e persino pizzi fatti con l'uncinetto.

Per la DeNiroBootCo un successo tutto da cavalcare.

www.denirobootco.it