Val Vibrata-Valle del Tronto, firmato l'Accordo di Programma per l'area di crisi industriale
Previsti 61,557 milioni di euro di risorse pubbliche per rafforzare il tessuto imprenditoriale e attrarre nuovi investimenti. Invitalia ha elaborato il Progetto di riconversione e ne curerà l'attuazione
Oltre 60 milioni di euro per fronteggiare la crisi economica dell'area industriale di Val Vibrata-Valle del Tronto Piceno, sono stati messi a disposizione dall'Accordo di Programma firmato al Ministero dello Sviluppo Economico-Mise per rafforzare il tessuto produttivo esistente e per attrarre nuove iniziative imprenditoriali. Tra gli obiettivi dell'Accordo anche la promozione di programmi di innovazione e sviluppo e il sostegno al reimpiego dei lavoratori appartenenti ad uno specifico bacino di riferimento.
Oltre al Mise hanno sottoscritto l'accordo anche l'Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Abruzzo, la Regione Marche, la Provincia di Teramo, la Provincia di Ascoli Piceno e Invitalia. Quest'ultima, inoltre, ha elaborato il Progetto di riconversione e riqualificazione industriale-PRRI dell'area di crisi, propedeutico alla firma dell'Accordo di Programma.
Invitalia curerà anche l'attuazione e fornirà il proprio supporto tecnico ad un apposito Gruppo di Coordinamento e Controllo-GdCC formato da rappresentanti delle istituzioni coinvolte e gestirà le agevolazioni previste dalla Legge 181/89per gli investimenti produttivi al di sopra di 1,5 milioni di euro.
Le Regione Abruzzo e Marche, inoltre, contribuiranno al Progetto di riconversione con le proprie misure finalizzate alla promozione di programmi di investimento destinati allo sviluppo e riqualificazione industriale, all'innovazione e alle politiche attive del lavoro.
Puntiamo ad invertire il trend negativo di nuove imprese, soprattutto giovanili, sostenendo la nascita e lo sviluppo di nuove iniziative e di progetti volti a garantire la continuità aziendale ha affermato Domenico Arcuri, Amministratore Delegato di Invitalia e saremo impegnati a dare attuazione anche a programmi di investimento di grandi dimensioni. Al centro degli interventi di rilancio dell'Area ha aggiunto Arcuri ci sarà la valorizzazione delle filiere agroalimentari e turistico-culturali, delle eccellenze manifatturiere del comprensorio e la definizione di politiche attive per i lavoratori assunti dalle imprese beneficiarie delle agevolazioni".