Università di Napoli: una lezione di Invitalia sui beni confiscati alla criminalità

2 gennaio 2012

Invitalia è da tempo attiva sul fronte del sostegno alle imprese nate su beni confiscati alla criminalità ed è considerata soggetto istituzionale di riferimento nelle dinamiche di crescita territoriale di un'economia alternativa a quella criminale.

Da diversi anni, infatti, la legge permette di confiscare i beni posseduti grazie ad attività criminali per poi reinserirli nel ciclo produttivo legale attraverso la destinazione ad attività sociali. Si sta così sviluppando un'economia sociale alternativa, attenta al territorio, alle dinamiche sociali ma anche alla sostenibilità e all'autosufficienza economica. Un'economia che ha bisogno di capacità progettuali e manageriali.

A questo scopo, il 21 dicembre, presso la sede della Facoltà di Giurisprudenza della Seconda Università di Napoli a Santa Maria Capua Vetere (Caserta), i tecnici di Invitalia hanno tenuto una lezione sul business planning partecipato, nell'ambito del corso di "Esperto di economia sociale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata".

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