Sud, Arcuri: "Concentrare i Fondi Ue solo su tre obiettivi"
L'Ad di Invitalia e' intervenuto alla tavola rotonda La nuova programmazione Horizon 2020 tra pubblico e privato che si è svolta a Fisciano
Le politiche attuate negli ultimi 20 anni per recuperare il divario di sviluppo endogeno del Mezzogiorno sono fallite. Il federalismo delle politiche di sviluppo non ha prodotto risultati, la frammentazione dei centri di spesa ha avuto un impatto negativo e lo scambio tra aspettative di spesa e consenso hanno frenato lo sviluppo. Ritengo si dovrebbe destinare almeno il 90% dei fondi europei 2014-2020 a 3 obiettivi: il recupero del divario infrastrutturale (alta velocita', manutenzione opere pubbliche, banda larga); il sostegno al sistema produttivo e della ricerca e la valorizzazione dei siti turistici e culturali. Con queste parole Domenico Arcuri, Ad di Invitalia, e' intervenuto alla tavola rotonda La nuova programmazione Horizon 2020 tra pubblico e privato, svoltasi il 22 settembre al Campus di Fisciano, in occasione dell'apertura de La Borsa della Ricerca forSUD, manifestazione organizzata dall'Universita' degli Studi di Salerno, in collaborazione con la Fondazione Emblema e giunta alla sua seconda edizione.
La riflessione sullo sviluppo del Mezzogiorno e le opportunita' esistenti per combattere il divario con il resto del Paese, ha avuto uno spazio di rilievo anchenella seconda giornata del convegno, in occasione del workshop dedicato a "Gli incentivi nazionali e regionali", a cui ha partecipato Lina D'Amato, Responsabile Incentivi alle imprese di Invitalia.
Quest'ultima ha sottolineato come Continua l'impegno di Invitalia a sostegno del sistema produttivo e della ricerca, grazie alla promozione e allo sviluppo di imprenditorialita' innovativa e una particolare attenzione ai giovani e alle donne. Un impegno testimoniato dai servizi di orientamento e sostegno destinati a chi vuole avviare una nuova iniziativa, ma soprattutto dal sistema di incentivi e agevolazioni che abbiamo messo a punto per la nascita di nuove startup innovative. Strumenti e agevolazioni - ha proseguito Lina D'Amato - che, insieme al Ministero dello Sviluppo economico, stiamo confermando, nella nuova programmazione 2014-2020, con la consapevolezza che il legame tra ricerca, innovazione e impresa puo' rappresentare una delle leve dello sviluppo economico, soprattutto nelle regioni meridionali.
La manifestazione si conclude il 24 settembre con le attivita' di networking e gli appuntamenti one-to-one dedicati a potenziali imprenditori, laureati, ricercatori, startup e spinoff accademici, interessati alle opportunità per le startup ad alto contenuto tecnologico, messe in campo dal Ministero dello Sviluppo economico, dall'Agenzia e da Invitalia Ventures, la SGR che gestisce il fondo di venture capital di Invitalia.