#RilancioRieti, 15 milioni per lo sviluppo dell'area

Presentati gli Avvisi Pubblici. Convegno con Guidi, Arcuri, Zingaretti, Bellanova, Petrangeli e Rinaldi

2 dicembre 2015

Presentati oggi a Rieti, al Teatro Flavio Vespasiano gli avvisi pubblici del Ministero per lo Sviluppo Economico (Mise) e della Regione Lazio per il rilancio del Sistema Locale del lavoro di Rieti. All'evento hanno partecipato il ministro per lo Sviluppo Economico, Federica Guidi, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche Sociali, Teresa Bellanova, l'amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli e il presidente della Provincia di Rieti, Giuseppe Rinaldi.

I tre bandi, uno del Mise, messo a punto da Invitalia che è il soggetto gestore dell'intervento, e due della Regione Lazio,  fanno parte della strumentazione agevolativa prevista dal Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale (PRRI) elaborato da Invitalia sulla base della istanza promossa dalla Regione Lazio di concerto con le realtà economiche e istituzionali reatine. Il PRRI è stato approvato con Accordo di Programma (sottoscritto da Ministero e Regione nel dicembre dell'anno scorso) che ha complessivamente stanziato 16,1 milioni per sostenere le imprese che investono nei territori dei 44 Comuni del Sll di Rieti (si veda la lista in fondo).

Valore complessivo degli interventi presentati oggi è di 15 milioni di euro, si tratta di misure pensate per agire in modo complementare e coordinato: infatti il bando di Invitalia è rivolto a investimenti consistenti (oltre 1,5 milioni di euro) mentre quelli della Regione sono destinati alle micro, piccole e medie imprese (Mpmi), anche startup, e ai liberi professionisti. Inoltre, i tre bandi hanno una tempistica coordinata: le domande, infatti dovranno essere presentate in via telematica a partire dallo stesso giorno: il 13 gennaio 2016, alle ore 12.00. Il bando di Invitalia e uno di quelli regionali resteranno aperti per lo stesso periodo, ossia sino alle 12.00 del 12 febbraio 2016, mentre il secondo bando regionale resterà aperto fino a esaurimento delle risorse disponibili.

"Il riconoscimento di Area di crisi industriale di Rieti è avvenuta già nel 2011, con la sigla dell'accordo di Programma a fine 2014 - ha ricordato il Ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi - Adesso finalmente si è concluso l'iter e fra poco finalmente ripartiranno gli investimenti e una nuova fase per il vostro territorio. Rieti è e deve rimanere manifatturiera". La gestione della crisi industriale di Rieti, ha aggiunto il Ministro, "rappresenta una best practice di collaborazione tra istituzioni: Regione Lazio, Invitalia e MiSE hanno lavorato congiuntamente e in perfetta armonia sin dall'avvio del percorso. Tutti i soggetti coinvolti, sia a livello politico che tecnico, hanno sempre dialogato in modo estremamente proficuo.

"E' finita l'epoca degli interventi per lo sviluppo calati dall'alto - ha spiegato l'Amministratore Delegato di Invitalia, Domenico Arcuri - Lo sviluppo avviene solo se domanda e offerta si incontrano. Proprio quello che stiamo facendo a Rieti. Il portale per presentare le domande sarà on line dal 13 gennaio e sarà aperto fino al 12 febbraio. La legge 181 è stata importante per reindustrializzare le aree di crisi. Ed è merito del Governo Renzi, e di questo ringrazio il Ministro Federica Guidi, averla rimessa in funzione modificandola e rinnovandola nei contenuti".

Più nel dettaglio, l'avviso pubblico di Invitalia stanzia 10 milioni di euro per sostenere iniziative imprenditoriali, con spese ammissibili di almeno 1,5 milioni, che prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o di tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l'innovazione dell'organizzazione, e che comportino un incremento occupazionale. Sarà concesso un finanziamento agevolato ed un contributo a fondo perduto che potranno complessivamente coprire sino al massimo del 75%  delle spese ammissibili, con forti premialità per quei progetti che prevedano l'assunzione di persone disoccupate o in mobilità. Sarà inoltre data la priorità a progetti che intervengano in ambiti produttivi specifici come l'industria alimentare e farmaceutica, l'industria di elettronica e apparecchiature elettriche e l'industria di macchinari e autoveicoli.

 

Per quanto riguarda la Regione Lazio, sono stati stanziati 5 milioni di euro attraverso due avvisi pubblici:

·        Il primo avviso sostiene con 4,5 milioni di euro le Mpmi, anche in fase di startup, con sede operativa in uno dei 44 Comuni del Sll di Rieti, che programmino un investimento produttivo compreso tra 50.000 e 1,5 milioni di euro. Saranno concessi contributi a fondo perduto fino al 50% del programma di investimento, entro un tetto massimo di 200.000 Euro (salvo alcune tipologie di investimento, per le quali si può arrivare a coprire una percentuale del 75%). Di questi 4,5 milioni, circa 3 milioni saranno destinati a imprese operative nei settori considerati “prioritari”: il manifatturiero, l'artigianato di produzione, la ricettività alberghiera ed extra alberghiera.

·        Il secondo avviso, da 500.000 euro, fornirà a Pmie liberi professionisti uncontributo a fondo perduto (voucher), per ridurre il costo sostenuto al fine di ottenere la garanzia dei Confidi a fronte di finanziamenti erogati dal sistema bancario o da intermediari finanziari. Il finanziamento garantito deve essere di importo compreso tra 10.000 e 500.000 euro, e l'agevolazione può coprire fino al 100% del costo realmente sostenuto dall'impresa per l'ottenimento della garanzia. Questo bando resterà aperto fino a esaurimento delle risorse disponibili.

 

Oltre a questi 5 milioni di euro ,il pacchetto di agevolazioni regionali rivolte al Sll di Rieti comprende anche 1,1 milioni, già stanziati a inizio 2015 dall'Assessorato regionale al Lavoro. Con 1 milione sono stati finanziati 5 piani formativi, mentre con i 100.000 euro sarà possibile finanziare fino a 10 progetti di micro impresa femminile.

È da ricordare, inoltre, che l'area del SLL di Rieti può beneficiare dell'ulteriore abbattimento dei tassi di interesse che la linea di credito relativa al programma Regione Lazio – BEI “Loan for SMEs” prevede per Microimprese, Pmi e Mid-cap i cui progetti finanziati rientrano nelle aree di crisi riconosciute dalla Regione Lazio.

 

I 44 Comuni della Provincia di Rieti interessati sono:

Accumoli, Amatrice, Antrodoco, Ascrea, Belmonte in Sabina, Borbona, Borgo Velino, Cantalice, Casaprota, Castel di Tora, Castel Sant'Angelo, Cittaducale, Cittareale, Colle di Tora, Colli sul Velino, Concerviano, Contigliano, Fiamignano, Frasso Sabino, Greccio, Labro, Leonessa, Longone Sabino, Marcetelli, Micigliano, Monte San Giovanni in Sabina, Monteleone Sabino, Montenero Sabino, Morro Reatino, Orvinio, Paganico Sabino, Petrella Salto, Poggio Bustone, Poggio Moiano, Poggio Nativo, Poggio San Lorenzo, Posta, Pozzaglia Sabina, Rieti, Rivodutri, Rocca Sinibalda, Scandriglia, Torricella in Sabina, Varco Sabino

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