Rilancio di Bagnoli: al via la manifestazione d'interesse per la progettazione integrata degli interventi di bonifica
Si punta ad individuare un operatore di alto profilo tecnico per attuare il programma degli interventi previsti
Bonifica e risanamento ambientale del comprensorio Bagnoli-Coroglio: disco verde di Invitalia alle consultazioni preliminari di mercato per la preparazione dell'appalto e per la relativa procedura di svolgimento. L'obiettivo è bandire la gara ad evidenza pubblica per i servizi di Progettazione Definitiva, Esecutiva, di Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza in fase esecutiva degli interventi di bonifica e risanamento ambientale delle aree ex Ilva e ex Italsider, della colmata a mare e degli arenili Nord' e Sud'.
Con questa manifestazione di interesse Invitalia soggetto attuatore del programma di risanamento ambientale e di rigenerazione urbana di Bagnoli punta ad individuare un operatore di alto profilo tecnico, con elevata e consolidata esperienza anche internazionale nonché di indubbia solidità economica, che sia in grado di svolgere unitariamente i molteplici interventi di risanamento ambientale, sia in fase di sviluppo progettuale che in quello di controllo della realizzazione.
La procedura sarà attivata attraverso l'utilizzo della piattaforma telematica di e-procurement di Invitalia, con la finalità di procedere all'affidamento dei servizi attraverso il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo.
Invitalia coordinerà, inoltre, attraverso l'individuazione mediante separata procedura di gara, le attività di verifica dei progetti e di collaudo delle opere e svolgerà la funzione di supervisione e di Alta Vigilanza su entrambe le fasi di progettazione a livello definitivo ed esecutivo e di esecuzione lavori.
Questa importante fase operativa del programma di risanamento segue quella di completamento delle attività di caratterizzazione integrativa dei suoli, attraverso il contestuale svolgimento della procedura di analisi di rischio sito specifica e dell'avvio dei primi testi di campo per verificare l'applicabilità e l'efficacia della tecnologia di bio-phytoremedition per la bonifica delle varie matrici ambientali contaminate.
Entro fine anno, invece, è prevista la pubblicazione del bando di gara per l'esecuzione di ulteriori test di campo per individuare idonee tecnologie di bonifica di tipo chimico-fisico.