Polo museale di Palermo, completati i lavori

Riallestiti e riorganizzati Palazzo Abatellis, l'Oratorio dei Bianchi e Palazzo Belmonte Riso

18 luglio 2016

Nuovi spazi espositivi, nuovi impianti, nuovi allestimenti, un sistema di illuminazione artistico-monumentale.

Sono solo alcune delle opere appena concluse in seno al Polo museale di Palermo, uno dei 10 Poli artistici nati grazie a Mumex, il progetto attuato da Invitalia con l'obiettivo di potenziare la fruizione del patrimonio museale del Mezzogiorno.

Tutte le opere sono state progettate a partire dall'idea di offrire ai visitatori un viaggio alla scoperta della storia della civiltà siciliana, attraverso il racconto dei principali musei palermitani: il Museo archeologico regionale Antonio Salinas, il Museo regionale d'arte moderna e contemporanea Palazzo Belmonte Riso, la Galleria regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, l'Oratorio dei Bianchi, il Museo regionale di Palazzo Mirto, il Reale Albergo delle Povere e Villino Favaloro.

 

Le opere realizzate

Palazzo Abatellis, ospita la Galleria Regionale Siciliana,  il cui allestimento e arredamento venne curato all'inizio degli anni '50 dall'architetto Carlo Scarpa, che vi portò a termine uno dei suoi maggiori interventi museografici e allestitivi: fu lui infatti a collocare l'affresco del “Trionfo della Morte” risalente al XV secolo nell'abside della cappella, per ottenere un'illuminazione migliore. Oggi, grazie ai lavori appena conclusi, è stata realizzata una balaustra in vetro per la messa in sicurezza dell'affaccio sull'affresco. Inoltre è stato riallestito il laboratorio di restauro, che può contare su nuove attrezzature. L'ala del ‘400 gode di nuovi impianti elettrici e di condizionamento, a cui si aggiungono l'adeguamento degli impianti meccanici esistenti e le nuove porte di affaccio sulla corte interna. Infine, grazie ai lavori di copertura sul terrazzo del museo i visitatori potranno godere di nuovi spazi all'aperto.

L'Oratorio dei Bianchi, appartenente alla real Compagnia del santissimo Crocifisso, formata da ecclesiastici e gentiluomini risale al 1542. La grande aula oratoriale è stata riallestita e dotata di nuovi spazi espositivi per le mostre temporanee; anche la sala conferenze è stata completamente allestita e dotata di un impianto audiovisivo.

Palazzo Riso in Via Vittorio Emanuele, che ospita il Museo d'Arte Contemporanea della Sicilia,  potrà contare su una migliore accessibilità all'edificio, grazie al corpo scala-ascensore esterno realizzato. I giardini e gli spazi esterni retrostanti l'edificio sono stati risistemati e gli impianti adeguati alle nuove esigenze dell'edificio espositivo. È stato inoltre creato un piano soppalcato destinato ad ospitare un'area di lavoro per gli artisti ospiti del Museo e una zona adibita a sala espositiva.

 

Il ruolo di Invitalia

Invitalia, d'intesa con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo,  ha curato la progettazione di tutti gli interventi di valorizzazione del Polo museale, mettendo a disposizione energie e competenze in tutte le fasi delle attività, a partire dalla selezione degli interventi e dallo studio di fattibilità.

Invitalia ha lavorato in stretto coordinamento con tutti i partner istituzionali coinvolti nel progetto: il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, l'Assessorato dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, il Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo.

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