Poi Energia 2007-2013: presentati i risultati del Programma
Prossimo obiettivo: la chiusura, non solo finanziaria, dei progetti
Nella fase di chiusura del periodo di Programmazione 2007/2013 si è riunito, al Ministero dello Sviluppo Economico, l'ultimo Comitato di Sorveglianza del POI Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico.
Il Comitato, presieduto dall'Autorità di Gestione e composto dai rappresentanti delle Regioni e dello Stato centrale, ha presentato i risultati del programma al 31 dicembre 2014 e fatto il punto sulle prospettive di chiusura.
ll POI Energia, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e destinato alle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), con una dotazione finanziaria di 1,071 miliardi di euro, ha finanziato progetti presso amministrazioni pubbliche, imprese ed enti di ricerca.
Alcuni risultati e nuova ripartizione delle risorse
Al 31 dicembre 2014 il POI Energia ha raggiunto il target comunitario di spesa n+2, pari a oltre 805 milioni di euro.
Tra i risultati presentati:
edifici pubblici: sono 460 i cantieri aperti, di cui 333 ancora attivi, per interventi su 589 edifici di rilevanza per la comunità
imprese: oltre 400 i finanziamenti (tasso agevolato e contributi a fondo perduto) per la realizzazione di progetti di produzione di energia da fonte rinnovabile (58%) ed efficientamento energetico (42%)
interventi sulla rete: 1.252 km di rete ammodernati, in un'ottica di smart grid
Nel corso della riunione è stata discussa e approvata la proposta di riprogrammazione del Programma e anche una nuova ripartizione delle risorse destinate ai due Assi principali (Produzione di energia da fonti rinnovabili ed Efficienza energetica;Ottimizzazione del sistema energetico) con l'incremento delle risorse per i progetti di efficienza energetica.
La chiusura del Programma
Il programma prevede di spendere e certificare tutte le risorse a disposizione. Ad oggi la situazione complessiva del Programma evidenzia un livello degli impegni superiore alla dotazione totale: un +13% che sale a +32% se si considerano i 2 ulteriori impegni: bando Efficienza Energetica 2015 (120mln di euro) e Avviso CSE 2015 (80mln di euro).
La Commissione europea ha apprezzato il lavoro in corso a sostegno della fase di attuazione dei progetti e l'evidente sforzo nel recupero dei ritardi, ribadendo che l'obiettivo da perseguire è la chiusura, non solo finanziaria, dei progetti. Nel periodo di Programmazione 2014-2020 i risultati e gli studi realizzati nell'ambito del POI potranno essere valorizzati nei Programmi Operativi Regionali (POR).
Il ruolo di Invitalia
Con l'obiettivo di far emergere i risultati raggiunti nel periodo di chiusura della programmazione 2007-2013 e migliorare la fase di programmazione ed attuazione del periodo 2014-2020, Invitalia collabora con l'Autorità di Gestione per le attività di valutazione del Programma.
L'Autorità di Gestione ha pubblicamente evidenziato che l'accelerazione impressa all'attuazione dei progetti e alla spesa è stata possibile anche grazie alle attività di assistenza tecnica.
Invitalia collabora dal 2011 con il Ministero dello Sviluppo Economico, svolgendo attività di Assistenza tecnica per:
programmare nuovi interventi a sostegno degli investimenti di enti pubblici e imprese
favorire l'attuazione degli interventi finanziati
raccogliere ed elaborare i dati di monitoraggio
affiancare le attività di controllo sui progetti
informare sulle opportunità offerte e promuovere i risultati raggiunti
fornire servizi di comunicazione e tecnologie per la semplificazione delle procedure amministrative.