Più di mille startup finanziate e 5.740 posti di lavoro creati: ecco i numeri di Smart&Start Italia
Gli incentivi per le iniziative hi-tech hanno attivato investimenti per oltre mezzo miliardo di euro

Più di mille startup innovative finanziate e 5.740 posti di lavoro creati, con 346 milioni di euro di agevolazioni concesse che hanno innescato investimenti complessivi per circa 550 milioni di euro.
Sono questi i risultati di Smart&Start Italia, il principale incentivo pubblico per le startup innovative che Invitalia gestisce da settembre 2013.
I 1.024 progetti finanziati provengono da tutte le regioni, con una più alta concentrazione in Campania (276 startup, pari al 27%), Sicilia (139 iniziative, pari al 14%) Lombardia (126 startup, equivalenti al 13,5%) e Puglia (97 progetti, pari al 10%).
I settori più rappresentati sono quelli dell’economia digitale (internet of things, cloud computing, e-commerce e social network), con oltre il 40% delle agevolazioni concesse, quasi 140 milioni di euro. Si rafforza la presenza dei progetti nel campo dell’energia e dell’ambiente e nei settori ad alto contenuto tecnologico come life science, smart cities, nanotech e materiali innovativi.
Ma qual è l’identikit degli imprenditori finanziati? Si tratta di profili altamente qualificati con master e dottorato di ricerca, con una significativa presenza giovanile, se si considera che la fascia di età under 36 rappresenta il 34% del totale.
A conferma dell’efficacia di Smart&Start Italia come strumento di supporto ai progetti innovativi, vanno segnalate le 16 le startup finanziate che figurano nella Top 100 del 2019 di StartupItalia, che ogni anno stila l’elenco delle migliori startup italiane sulla base di round, fatturato, premi vinti e brevetti. Altre startup si sono distinte arrivando finaliste a competizioni di livello nazionale come Premio Marzotto, B-Heroes e Premio Lamarck.