Om Carrelli, nessun ritardo da parte di Invitalia

Oggi la firma del Protocollo di Intesa dopo le modifiche al progetto di investimento da parte di Autoworks

13 giugno 2016

Sulla vicenda di Om Carrelli le reiterate e imprecise indiscrezioni giornalistiche suggeriscono, per una volta, di dare un contributo di chiarezza.

L'investimento di Tua Autoworks verrà finanziato attraverso un Contratto di Sviluppo che è stato approvato dal Cda di Invitalia lo scorso 27 maggio. La condizione posta, come richiede la legge, per il perfezionamento dell'approvazione è la sottoscrizione del Protocollo di Intesa e dell'Accordo di programma sottostante.

In realtà, un Protocollo di Intesa e un Accordo di Programma erano già stati firmati, ma è stato necessario ricorrere ad un nuovo iter di approvazione dopo la decisione di Tua Autoworks di modificare profondamente il primo progetto di investimento, localizzando nella sola Puglia l'area di intervento.

Oggi sarà firmato il Protocollo di Intesa da parte di tutti i numerosi soggetti centrali e locali coinvolti nel progetto. Subito dopo, si procederà alla firma del nuovo Accordo di Programma e Invitalia comunicherà formalmente all'azienda l'avvenuta approvazione del Contratto di sviluppo.

Quindi nessun ritardo da parte di Invitalia, ma solo il dovuto rispetto delle norme e delle procedure, che coinvolgono una molteplicità di soggetti istituzionali e che si è reso indispensabile a seguito di una modifica delle decisioni di investimento da parte dell'azienda.

Infine, per quanto riguarda la difesa dell'occupazione, con il problema della mobilità per i lavoratori, il tema non rientra nel Contratto di Sviluppo ma le istituzioni nazionali e locali si sono già impegnate con i sindacati per trovare una soluzione.

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