“Nuova Sabatini”, a Cuneo un seminario per gli imprenditori

Tutti i dettagli sul funzionamento della misura agevolativa nella sede di Confindustria

27 gennaio 2016

Formazione e incontri B2B per raccontare come investire in beni strumentali grazie alla misura agevolativa “Nuova Sabatini”, gestita dal Ministero dello Sviluppo Economico con il supporto tecnico di Invitalia. Operativa dal 31 marzo 2014, prevede un abbattimento degli interessi sui finanziamenti bancari o in leasing per l'acquisto di beni strumentali attraverso l'erogazione di un contributo del 2,75%.

E' stata proprio la formazione sul funzionamento dell'incentivo il tema dell'evento Beni strumentali (Nuova Sabatini), agevolazioni per investimenti in macchinari, ospitato il 21 gennaio da Confindustria Cuneo, nell'ambito di un ciclo di seminari dedicati ad aziende, studenti e professionisti che hanno ascoltato il mondo del credito raccontato dalle banche e non solo.

Nel corso del seminario si sono susseguiti gli interventi degli esperti del settore come, Jean Marc Melchionna (Federazione Banche di Credito Cooperativo), Susanna Zuccarini (Invitalia), Eleonora Carpinello (Banca d'Alba), Luciana Aimale (Cassa di Risparmio di Bra), Nicolò Cometto (Confindustria Cuneo).

Nel corso della giornata formativa, sono state illustrate le caratteristiche degli investimenti finanziabili, i settori ammissibili, le modalità e tempistiche di accesso al contributo, fino alle prossime novità normative sull'estensione dello strumento a finanziamenti con fondi diretti delle banche o società di leasing.

Molto positivi i risultati dell'incentivo dalla nascita: a fine 2015 le risorse prenotate sono arrivate al 54% del plafond disponibile (5 miliardi di Euro), con 8.210 decreti di concessione emanati dal Ministero dello Sviluppo economico, su un totale di 8.606 domande presentate. L'investimento medio è stato di circa 275.000 euro.

Lo sportello della Nuova Sabatini sarà operativo per tutto l'anno 2016 con un plafond residuo del 46% della disponibilità totale, ampiamente in grado di finanziare gli investimenti deliberati entro il 31 dicembre 2016.

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