Non c'è più il Sud di una volta: evento conclusivo del festival Economia Come
Dibattito tra l'AD di Invitalia, Domenico Arcuri e Salvatore Rossi, direttore generale della Banca d'Italia
Negli ultimi tre anni il Sud è cresciuto addirittura di più del resto del Paese, che pure ha ricominciato a crescere. La questione meridionale, opportunamente rinnovata, è tornata al centro del dibattito italiano. Lo ha detto Domenico Arcuri, Ad di Invitalia durante il convegno su Non c'è più il Sud di una volta che ha chiuso la prima edizione del festival Economia Come all'Auditorium Parco della Musica di Roma.
Per fortuna sono lontani i tempi in cui i fondi per lo sviluppo del Sud si utilizzavano come un bancomat per risolvere i problemi del Nord. Ora dobbiamo lavorare tutti ha continuato Arcuri - perché questa crescita diventi duratura e perché la questione settentrionale non si riaffacci nel dibattito tra devolution e referendum autonomisti.
Sulla difficoltà di accesso al credito per le imprese meridionali, l'Ad di Invitalia ha aggiunto: Il costo e l'accesso al credito nel nostro Paese è diseguale. Da decenni, purtroppo, è più semplice e meno oneroso per le grandi imprese e per quelle del Nord, e più difficile e più costoso per le piccole imprese. Poi ha concluso Arcuri - fare impresa al Sud è ancora una variabile competitiva di svantaggio, e non un volano di crescita per il Mezzogiorno come dovrebbe essere.
Per il direttore generale di Banca d'Italia, Salvatore Rossi:C'è al Sud una zona grigia che preoccupa, dove ci sono imprese meritevoli di credito ma con difficoltà ad accedervi e, spesso, le banche hanno difficoltà a distinguere chi è meritevole e chi no. Questa zona nel meridione è un po' più estesa, anche se non è la vera causa del divario tra Nord e Sud che si è allargato negli ultimi venti anni.
Il direttore Rossi ha commentato positivamente questa prima edizione del festival: Si sentiva la mancanza, a Roma, di un evento sull'economia spiegata al grande pubblico.