Investire in food tech e agritech, Invitalia a Seeds&Chips 2016
Mattarella: immaginare un programma di incentivi mirato a sviluppare la legacy di Expo2015
Se pensiamo che nei prossimi 40 anni produrremo più cibo che negli 8000 precedenti, se consideriamo quanto l'innovazione tecnologica possa offrire in termini di nuove opportunità di business a chi lavora nel campo dell'agricoltura di precisione, della tracciabilità dei prodotti, della nutraceutica e dell'internet of things applicato al food, ci rendiamo immediatamente conto di come è indispensabile iniziare ad investire fin da subito in questo mercato.
Così Bernardo Mattarella, Direttore della Business Unit Incentivi e Innovazione di Invitalia, ha aperto il suo intervento alla tavola rotonda Investing and accelerating in food tech and agritech che si è tenuta a Milano all'interno della II edizione di Seeds&Chips il summit internazionale dedicato alla food innovation.
Sull'opportunità di investire in Italia, Mattarella prosegue così: I produttori italiani sono tra i maggiori conoscitori delle materie prime alla base delle produzioni di qualità e il sistema della ricerca italiano nel settore agroalimentare è un'eccellenza. Potrebbe essere utile immaginare un programma di incentivi mirato a contribuire a sviluppare la legacy di Expo2015
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