Fondi UE, Arcuri: "Una spesa più efficiente deve partire dal rispetto dei tempi"
L'AD di Invitalia è intervenuto insieme all'economista Daniel Gros all'incontro che ha concluso il Master in Economia e Politiche dello Sviluppo
"La crescita di efficienza nella spesa dei fondi europei deve partire da una consapevolezza che, in Italia e in Europa, da molto tempo non c'è: il rispetto del tempo". Lo ha affermato l'amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, a margine dell'incontro "Il negoziato per il budget pluriennale UE 2021-2027: le ipotesi della Commissione e le prospettive per il Mezzogiorno", organizzato nella sede dell'Agenzia a Roma il 14 dicembre 2018.
L'evento si è svolto a conclusione del Master di secondo livello in Economia e Politiche dello Sviluppo organizzato da Luiss e Invitalia.
"L'Italia - ha detto Arcuri - deve usare tutti i fondi che ha nei tempi giusti, perseguire gli obiettivi fissati e creare coesione. Per questo serve una forte concentrazione su pochi obiettivi".
All'incontro è intervenuto anche l'economista Daniel Gros - direttore del Centre for european policy studies di Bruxelles e membro dell’Advisory Board del Laboratorio Luiss sul Mezzogiorno - che ha proposto di non preassegnare i fondi ai Paesi dell'UE ma di "immaginare un processo con una concorrenza tra progetti, in cui chi ha il progetto migliore riceve di più" per avere una distribuzione delle risorse più efficiente.