Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita: dal 27 novembre la presentazione delle domande
Disponibili 397 milioni di euro per l’incentivo gestito da Mediocredito Centrale
Al via il bando “Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita”: dal 27 novembre 2018 sarà possibile presentare - sul sito https://fondocrescitasostenibile.mcc.it – le domande per partecipare alla procedura negoziale valutativa.
Per la procedura sono disponibili 397 milioni di euro su una dotazione complessiva di 562,7 milioni (risorse del Pon Imprese e Competitività e del Fondo Crescita Sostenibile).
L’iniziativa è destinata a imprese industriali di qualsiasi dimensione, imprese che esercitano attività di sevizi all’industria, centri di ricerca e - solo per i progetti del settore “Agrifood”- imprese agricole su tutto il territorio nazionale. I progetti potranno essere presentati anche in forma congiunta, fino ad un massimo di 5 soggetti co-proponenti.
La gestione dell’incentivo è affidata al raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), di cui è capofila Mediocredito Centrale, società controllata da Invitalia.
Possono essere finanziati progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di importo compreso tra 5 e 40 milioni di euro per la realizzazione o il miglioramento di prodotti, processi e servizi nei settori “Fabbrica intelligente”, “Agrifood” e “Scienze della vita”, coerenti con la Strategia nazionale di specializzazione intelligente. Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa, eventualmente integrato dal finanziamento agevolato. Invitalia ha affiancato il Ministero dello Sviluppo Economico nella progettazione dell’iniziativa.
Per saperne di più:
Prossime opportunità
In futuro sarà attivata anche una procedura a sportello rivolta alle Regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) alla quale sono destinati 167 milioni di euro. Finanzierà progetti di importo compreso tra 800 mila e 5 milioni di euro. I termini e le modalità di questa procedura saranno stabiliti con un decreto direttoriale.