Coronavirus, Invitalia ammette 50 imprese agli incentivi #Curaitalia: realizzeranno 1,3 milioni di mascherine al giorno
Massima trasparenza sui dati: sono online sul sito dell’Agenzia e aggiornati quotidianamente

Sono 50 le imprese che hanno già ottenuto il via libera di Invitalia per #Curaitalia Incentivi: 28 riconvertiranno la produzione e 22 amplieranno la capacità produttiva per realizzare dispositivi medici e di protezione individuale.
Tutte insieme mettono in campo investimenti per 22,5 milioni di euro, di cui quasi 17 finanziati con le agevolazioni.
I dati e gli approfondimenti sulle domande approvate sono aggiornati quotidianamente e consultabili online sul sito di Invitalia, l’Agenzia per lo sviluppo che, in questo momento di emergenza, punta sempre più sulla velocità e sulla trasparenza.
Le imprese attualmente ammesse ai finanziamenti possono produrre a regime ogni giorno 1,3 milioni di mascherine chirurgiche, 162.000 mascherine FFP2, 88.000 mascherine FFP3, 21.000 dispositivi di protezione oculare, 91.000 detergenti e soluzioni disinfettanti.
Riguardo ai dispositivi medici, è prevista la produzione quotidiana di 960.000 attrezzature di supporto e 30.000 kit diagnostici.
Un contributo significativo, quindi, al raggiungimento di una autosufficienza nazionale nella produzione di dispositivi, obiettivo più volte dichiarato dal Commissario all’emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri.
Invitalia, che gestisce la misura, assicura una valutazione rapida delle domande, entro 5 giorni, e concede un finanziamento agevolato che può trasformarsi fino al 100% a fondo perduto se l’impresa completa l’investimento e avvia la produzione in 15 giorni.
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LE IMPRESE FINANZIATE (elenco parziale in continuo aggiornamento)