Arcuri a Screenings Firenze: il Made in Italy non esiste più e va ripensato
L'Amministratore Delegato di Invitalia è intervenuto al convegno organizzato dalla Rai
"Con una provocazione, si può sostenere che Il Made in Italy non esiste. O che non esiste più. Fino agli anni '80 era un acronimo che caratterizzava il vantaggio competitivo dei prodotti italiani nei mercati mondiali". Lo ha detto l'Amministratore Delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, intervenendo a Firenze al convegno "Screenings ", organizzato dalla Rai .
"Oggi, dopo decenni - ha proseguito Arcuri - con poca innovazione e scarsa 'manutenzione', è diventato una suggestione. Allora bisogna capire, in questo mondo che cambia così velocemente, come farlo tornare ad essere un vero fattore di successo, non soltanto un vantaggio potenziale, per l'Italia. Dunque, va ripensato profondamente e vanno raccontate le nostre storie di successo, mettendo valore e contenuti reali nei nostri racconti".
L'AD di Invitalia ha anche parlato dell'accordo siglato recentemente a Palazzo Chigi per la produzione in Italia del nuovo Suv della Lamborghini, del quale Invitalia è stata protagonista. " Audi-Volkswagen ha scelto il nostro Paese, a parità di "equity" pubblico con la Slovacchia - ha affermato Arcuri - perché l'Italia ha la forza intrinseca di saper realizzare prodotti di maggiore qualità".