Expo Osaka 2025, il successo del Padiglione Italia tra arte, innovazione e made in Italy

Invitalia ha affiancato il Commissario generale in tutte le attività per la realizzazione della struttura. Una Medaglia della Camera dei Deputati a riconoscimento del lavoro svolto

Padiglione Italia - Expo di Osaka 2025

Inaugurazione Expo di Osaka 2025

Sono lunghissime le file per visitare il Padiglione Italia, la struttura che rappresenta il nostro Paese all’Expo di Osaka 2025 che ha aperto le sue porte in occasione dell'inaugurazione ufficiale dell’esposizione universale, svoltasi il 13 aprile 2025 sull'isola di Yumeshima. 

L'evento inaugurale dell’Expo, che ha visto la partecipazione del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani e del Commissario generale per l'Italia a Expo 2025 Osaka, ambasciatore Mario Vattani, è stato anche l’occasione per conferire la Medaglia della Camera dei deputati a tutta la struttura organizzativa che ha concretamente realizzato il progetto.

Il ruolo di Invitalia

Direttamente coinvolta Invitalia, che ha accompagnato la struttura del Commissario Generale per l’Italia in tutte le attività messe in campo per la realizzazione della struttura: dalle fasi di affidamento delle gare per la progettazione e i lavori, alla gestione del contratto di aggiudicazione; dalla direzione dei lavori fino all’inaugurazione e alle attività di facility management ancora in corso. 

Invitalia si occuperà anche delle fasi successive alla conclusione dell’evento, quando il Padiglione - costruito principalmente in legno, favorendo l’origine naturale dei prodotti, la filiera corta, i materiali di riciclo e l’assenza di ingredienti tossici - al termine del suo ciclo di vita, diventerà una miniera di materiali che potranno trasformarsi naturalmente e adattarsi a nuove esigenze.

Il Padiglione: vetrina del made in Italy tra arte e innovazione

“L’Arte Rigenera la Vita” è il tema del Padiglione, progettato da un raggruppamento con a capo lo studio MCA - Mario Cucinella Architects dell'architetto Mario Cucinella, come una moderna interpretazione della Città Ideale del Rinascimento, con il suo teatro, i portici, la piazza e il giardino all'italiana, luoghi tipici dell'identità urbana e sociale dell'Italia.

Al suo interno, fino al 13 ottobre 2025, i visitatori possono ammirare le opere originali di Caravaggio e Leonardo, tra le più ambite di tutta l’Esposizione, insieme a quelle di Tintoretto, Boccioni, Jago, e persino una riproduzione dell’aereo di Arturo Ferrarin che nel 1920 fu protagonista del raid Roma – Tokyo.

Una grande vetrina per il Made in Italy dunque, che punta a valorizzare la capacità di innovare degli italiani, come dimostrato anche dalla presenza della mostra all’interno del Padiglione “L’Italia dei Brevetti. Invenzioni e Innovazioni di Successo” curata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e inaugurata alla presenza del Vice Ministro Valentino Valentini.

Oltre alla Mostra, il Mimit, in collaborazione con Invitalia e Netval, il 24 aprile scorso ha presentato anche gli 11 vincitori degli Intellectual Property Award (6 vincitori del Premio IPA e 5 vincitori del premio Imprenditoria Femminile), eccellenze italiane nel campo dell’innovazione tecnologica e dello sviluppo brevettuale. Insieme al Vice Ministro Valentini, sono intervenuti all’evento Maria Chiara di Guardo, Vice Presidente di Netval; Ernesto Somma, Head of Investment Management Unit presso Invitalia e Federico Novembrini, Head of Knowledge Share (Netval).

Anche in questa occasione, come era già avvenuto per Expo Dubai 2020, Invitalia ha operato come soggetto qualificato per fornire il supporto tecnico-operativo in tutte le fasi del ciclo degli investimenti, dall’avvio del progetto fino all’esecuzione e al monitoraggio.

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