Fondo per i prodotti del commercio equo e solidale
Per le imprese che hanno fornito prodotti da commercio equo e solidale nelle gare d’appalto della PA

Fondo per i prodotti del commercio equo e solidale
REQUISITI PER LE IMPRESE
Alla data di presentazione della domanda, le imprese:
- devono avere sede legale o operativa nel territorio italiano e risultare regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle imprese;
- devono essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non trovarsi in liquidazione volontaria o sottoposte a procedura concorsuale o a qualsiasi altra situazione equivalente, ai sensi della normativa vigente;
- non devono essere in situazione di difficoltà, così come definita dal regolamento di esenzione;
- devono essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa edilizia e urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell'ambiente, nonché con gli adempimenti fiscali;
- devono essere iscritte presso INPS o INAIL e avere una posizione contributiva regolare, come da Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
- non devono rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti individuali, considerati illegittimi o incompatibili dalla Commissione europea ai sensi del D.P.C.M. 23 maggio 2007 ("Impegno Deggendorf");
- non devono essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;
- non devono avere legali rappresentanti o amministratori dell'impresa o titolari condannati con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta (articolo 444 del codice di procedura penale), per i reati che costituiscono motivo di esclusione di un operatore economico dalla partecipazione a una procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione dell'istanza;
- non deve essere stata accertata l'esistenza di una causa ostativa prevista della disciplina antimafia (decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159);
- non devono trovarsi in altre condizioni previste dalla legge come causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche o comunque ostative;
- non devono aver richiesto o ottenuto altra agevolazione pubblica, nazionale, europea o regionale, sulla/e medesima/e fattura/e oggetto dell'istanza.