CIS Foggia

Il CIS Foggia (denominato anche CIS Capitanata) punta a sviluppare infrastrutture strategiche e a valorizzare le eccellenze culturali, naturalistiche, artigianali e produttive

CIS Foggia

COS’È

Il contratto istituzionale di sviluppo di Foggia (denominato anche CIS Capitanata) punta a sviluppare infrastrutture strategiche e a valorizzare le eccellenze culturali, naturalistiche, artigianali e produttive per mettere meglio a frutto le potenzialità del territorio e le sue capacità attrattive.  

Sottoscritto il 13 agosto 2019, il CIS è finanziato con 290,3 milioni di euro. 

INTERVENTI

Il CIS prevede 40 interventi, in prevalenza dedicati alle infrastrutture, ritenuti strategici per lo sviluppo del territorio della Capitanata.  

RUOLO DI INVITALIA

Invitalia, in qualità di soggetto attuatore del CIS, assicura le funzioni di Centrale di Committenza e supporto tecnico-operativo per accelerare la realizzazione di tutti gli interventi, per garantire l’adempimento degli obblighi di monitoraggio e per le attività collegate al circuito finanziario.  

 

COS’È

Il contratto istituzionale di sviluppo di Foggia (denominato anche CIS Capitanata) punta a sviluppare infrastrutture strategiche e a valorizzare le eccellenze culturali, naturalistiche, artigianali e produttive per mettere meglio a frutto le potenzialità del territorio e le sue capacità attrattive.  

Sottoscritto il 13 agosto 2019, il CIS è finanziato con 290,3 milioni di euro del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 (Delibera CIPE n. 26/2019 e Patto per lo sviluppo della Regione Puglia). 

Oltre a Invitalia, i sottoscrittori sono: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per il Sud, Ministero dello Sviluppo economico, Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Ministero della Difesa, Ministero per i Beni e le attività culturali, Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, Regione Puglia, Provincia di Foggia, Comune di Foggia. 

INTERVENTI

l CIS Foggia prevede la realizzazione di 40 interventi, in prevalenza dedicati alle infrastrutture, ritenuti strategici per lo sviluppo del territorio della Capitanata.  

Prima della sottoscrizione del CIS si sono svolti incontri con l’obiettivo di raccogliere i fabbisogni di sviluppo e le proposte progettuali da parte delle amministrazioni locali, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, soggetti privati (profit e no-profit) interessati all’iniziativa.  

A partire dal fabbisogno rilevato è stato elaborato un primo elenco di interventi prioritari, che è stato oggetto di confronto all’interno del Tavolo Istituzionale.  

Infine, è stato messo a punto il “Programma degli interventi” e sono stati definiti i compiti e i ruoli di ciascun firmatario, gli impegni assunti dalle parti e i relativi termini di attuazione, inclusi i risultati attesi, i tempi, gli impegni e le risorse attivate. 

INTERVENTI STRATEGICI

Un’opera strategica per tutta la Capitanata è la Strada Regionale 1 Poggio Imperiale–Candela, di competenza della Provincia di Foggia e finanziata per un totale di 57 milioni di euro. Si tratta di un’arteria che, oltre a connettere le aree interne del territorio con l’autostrada e le altre principali vie di collegamento, è funzionale per ridurre le distanze tra l’entroterra e il mare. Il progetto prevede il collegamento tra il casello autostradale di Candela della A16 con quello di Poggio Imperiale della A14, attraverso un asse viario che toccherà quasi tutti i comuni dei Monti Dauni.  

Altro intervento significativo è il Contratto di Sviluppo Leonardo S.p.A., attualmente in fase di attuazione. L’obiettivo è potenziare le capacità produttive di uno dei maggiori operatori mondiali nell’industria dell’aerospazio, difesa e sicurezza che opera al fianco di governi e istituzioni, cittadini e comunità, forze armate e agenzie di intelligence. Grazie al programma di ricerca & sviluppo, Leonardo realizza sistemi che coprono le esigenze di difesa e cybersecurity nazionale, finalizzati al miglioramento della competitività all’interno del mercato aeronautico globale. Leonardo è il capofila di un partenariato composto da AVIOREC, CNR e MAE. 

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