Dieci Poli museali con l'obiettivo di favorire la crescita economica e sociale del Sud Italia: Castel del Monte, L'Aquila, Locri, Melfi-Venosa, Napoli M.A.N.N., Palermo, Ragusa-Siracusa, Sibari, Taranto, Trapani. Su questi si è concentrata l'attività di Mumex, il Progetto Poli museali di eccellenza nel Mezzogiorno promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) e dal Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione (DPS) e attuato da Invitalia, per migliorare l'offerta di parte del patrimonio culturale e museale del Mezzogiorno.
Nella prima fase di attuazione, il Progetto Mumex ha interessato i musei e i siti archeologici dotati di evidenti valori intrinseci e di un forte potenziale di crescita territoriale, dislocati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il Progetto ha previsto la realizzazione di specifiche attività finalizzate a promuovere investimenti sulle eccellenze museali del Sud, attraverso l'individuazione e la selezione delle candidature a Polo, l'analisi di prefattibilità e gli studi di fattibilità su quelli selezionati e la predisposizione dei progetti preliminari e definitivi per ciascun Polo.
Dalle 21 candidature, comprendenti 101 istituti tra musei e siti archeologici, scelte dal MiBACT, le valutazioni sulle potenzialità di sviluppo e sulla fattibilità degli interventi hanno portato alla selezione di 10 Poli museali e per ciascun sito sono stati definiti gli investimenti necessari per la sua capacità di integrarsi con il territorio e garantire un'offerta museale dotata di elevati standard di qualità nei servizi al pubblico, negli allestimenti museali, nei percorsi di visita e nella comunicazione.
Ad oggi sono state redatte 30 analisi di prefattibilità e studi di fattibilità, 70 progetti sia preliminari che definitivi, è stato promosso il finanziamento per oltre 85 milioni di euro delle opere progettate e andate in gara.
Al 2014 sono stati pubblicati dalle Amministrazioni competenti bandi di gara per la realizzazione degli interventi previsti da 28 progetti per un importo complessivo pari a circa 77,5 milioni di euro.
Nell'ambito di Mumex è stata inoltre sperimentata, presso i musei archeologici nazionali di Napoli, di Taranto, di Melfi-Venosa, e a Roma presso la Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Barberini, l'iniziativa Note Museali basata sulla convivenza tra fruizione museale e musica.
Cinque appuntamenti musicali, contraddistinti da altrettanti programmi - personalizzati per ciascun Museo - eseguiti dall'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, hanno accompagnato oltre 1000 visitatori, nel periodo compreso tra settembre e dicembre 2014, offrendo una pausa di livello qualitativo adeguato agli ambienti, evitando, allo stesso tempo, un'eccessiva distrazione dallo scopo primario delle loro visite.
Con l'obiettivo di proseguire il processo di valorizzazione di una parte dell'offerta museale del Mezzogiorno, il MiBACT ha prorogato la durata delle attività di Mumex.
Nella seconda edizione del Progetto, avviata ad aprile, è prevista:
- la predisposizione di 5 Progetti Integrati, uno per ciascuna delle Regioni Meno Sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), considerati di rilevanza strategica nazionale per lo sviluppo economico e la crescita occupazionale del territorio regionale;
- la realizzazione dell'iniziativa Musica x Musei, secondo la formula, ampliata e perfezionata, sperimentata con Note Museali, per offrire servizi aggiuntivi di alta qualità, non standardizzabili, funzionali al miglioramento delle condizioni di visita, anche per finalità promozionali.