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La Is Clean Air di Rovereto ha progettato un sistema di abbattimento delle polveri atmosferiche
Is clean air
 

La tecnologia che fa "piazza pulita" dello smog

2016-02-16

Immaginiamo per un attimo che sia possibile, partendo da aree circoscritte, contrastare in tempi brevi e con efficacia uno dei nemici peggiori della nostra salute: le polveri sottili presenti nell'aria che respiriamo. Immaginiamo che basti installare nei punti critici delle aree urbanee delle città totem pubblicitari, panchine, fioriere e lampioni dotati di soluzioni tecnologicamente avanzate e a basso consumo, in grado di aspirare aria inquinata ed emettere aria pulita.

Su questa idea, oramai divenuta realtà, si fonda una startup innovativa con tutte le carte in regola per vincere sul mercato italiano ed internazionale: si chiama IS CLEAN AIR, è insediata a Rovereto (TN) ed è guidata da una coppia di vecchi amici e colleghi: Giuseppe Spanto, 48 anni, già manager in grandi aziende nazionali ed estere, e Paolo Tripodi, fisico e scienziato, con decine di pubblicazioni tecniche e scientifiche alle spalle, rientrato in Italia dopo anni di collaborazione con centri di ricerca statunitensi e giapponesi.

 

I primi passi

È proprio Tripodi il vero padre della tecnologia APA (Air Pollution Abatement o anche Abbattimento Polveri Atmosferiche), su cui si basa il piano di sviluppo della startup. Ma la storia non è stata così semplice. Sono stati necessari anni di studio e l'impiego di risorse finanziarie importanti, per un'iniziativa giunta finalmente alla fase operativa.

I primi studi sulla tecnologia APA sono stati avviati nel lontano 2004, prima nei laboratori in cui Paolo Tripodi lavorava e poi all'interno della società tecnologica ISTECH, che oggi controlla IS CLEAN AIR. Ci sono volute numerose fasi propedeutiche e di sperimentazione, partnership strategiche e istituzionali (come quella recente con Trentino Sviluppo per l'insediamento) e investimenti importanti per registrare la proprietà intellettuale, completare i test e la prototipazione.

 

Come funziona la tecnologia APA

Il sistema APA aspira l'aria inquinata e la purifica secondo un procedimento semplicissimo, che riflette il ciclo naturale della pioggia: gocce d'acqua colpiscono le polveri sottili e le fanno precipitare in altra acqua, generando materiale di scarto che viene poi depurato o trattato per essere riutilizzato dal sistema stesso, in un'ottica di “economia circolare”.

Questa tecnologia, oggi certificata da numerosi enti e università italiane e internazionali, ha numerosi ambiti di utilizzo: si può installare all'aperto, nelle piazze e nelle fermate dei mezzi pubblici o al chiuso, per esempio nelle stazioni ferroviarie, della metropolitana e negli uffici: quindi oltre che nelle aree residenziali ed urbane, anche all'interno di cantieri edili e di stabilimenti produttivi e industriali.

I primi importanti riconoscimenti sono arrivati da Ecomondo e Fondazione Sviluppo Sostenibile nel 2013 (Primo Premio – Start Up Green Economy) e da Confindustria Salerno - Sistemi Innovativi e Tecnologici nel 2014 (Premio speciale Giuria Stampa). Nel 2015 IS CLEAN AIR si è aggiudicata le agevolazioni SmartStart Italia di Invitalia e la menzione speciale Unicredit Start Lab – Settore Clean Tech. Di recente anche la Commissione Europea ha insignito APA del “Seal of Excellence”, riconoscendolo come uno dei i progetti più promettenti in materia a livello internazionale.

 

Finalmente la fase operativa

Per quanto riguarda l'impiego negli ambiti urbani, Is Clean Air sta progettando l'intervento nella prima scuola “smog free” in Italia, grazie all'intesa siglata a inizio 2016 con il Municipio XI di Roma Capitale. Oltre all'installazione di tre sistemi APA nelle aree ricreative esterne della scuola dedicate ai bambini, sarà sviluppato nei prossimi mesi un programma educativo di sensibilizzazione sui temi dell'ambiente, rivolto all'intera comunità scolastica.

Infine la società sta programmando una capillare diffusione della tecnologia APA grazie ad accordi con grandi gruppi industriali e da qualche mese, stanno arrivando le prime commesse e manifestazioni d'interesse dall'estero.

“Con APA contrastiamo l'inquinamento dell'aria in un modo totalmente nuovo. Creiamo aree ‘smog free' laddove si concentrano le attività delle persone, luoghi di lavoro, di formazione e vita privata, di transito e di stazionamento” afferma Tripodi.

“Lo sviluppo di una soluzione tecnologica - conclude Spanto “è fine a sé stesso se non accompagnato da programmi di sensibilizzazione che lo trasformino in una scelta consapevole o soluzione culturale. Per questo motivo l'installazione dei sistemi APA nelle scuole sono parte di un programma integrato con specifiche iniziative educative. È il nostro modello e intendiamo estenderlo a tutti gli altri ambiti di applicazione”.

 

 

 

 
 

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