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Utilizzate le risorse del POI Energia per Calabria, Campania, Puglia e Sicilia

Comuni più sostenibili con fondi europei

2016-08-02

La storia comincia nella primavera del 2015, l'ultimo anno utile per utilizzare  sui territori le risorse residue del POI Energia FESR 2007-2013, rivolto alle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Il programma operativo interregionale – che aveva già finanziato molti interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per l'efficientamento energetico di università, scuole, ospedali – aveva ancora risorse disponibili. Ma non c'era molto tempo per destinarle ai territori e realizzare gli interventi. In questo contesto il Ministero dello Sviluppo Economico insieme a Invitalia ha pensato e “costruito” l'Avviso pubblico Comuni per la Sostenibilità e l'Efficienza Energetica CSE 2015.

Con una dotazione complessiva di 80 milioni di euro, l'Avviso finanziava l'acquisto di beni e servizi legati a rinnovabili ed efficienza energetica tramite il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), per realizzare progetti di efficientamento e produzione di energia da fonti rinnovabili sugli edifici dei comuni delle regioni coinvolte nel Programma europeo. L'abbinamento della procedura di acquisto elettronica del MePA avrebbe potuto garantire l'accesso agli incentivi in tempi rapidi. Ma servivano procedure più semplici. Così è stata creata una specifica piattaforma elettronica (CSE2015.mise.gov.it) per guidare e monitorare l'intero processo amministrativo.

In poco tempo e con una procedura paperless i risultati

La dotazione finanziaria è stata completamente assegnata in poche settimane. Dal 14 luglio - data di apertura dello sportello - al 3 agosto 2015, sono stati oltre 500 i comuni a registrarsi per presentare le richieste di concessione del contributo e sono state ammesse alle agevolazioni 720 istanze.
E i progetti? Quasi tutti sono riusciti ad arrivare fino alla meta nel rispetto dei tempi. La procedura semplificata e la piattaforma informatica hanno indirizzato i beneficiari verso il percorso corretto. Gli interventi effettivamente realizzati sui territori oggi sono quasi 700: 333 in Calabria, 150 in Puglia, 130 in Campania, 84 in Sicilia.

Il ruolo di Invitalia

Invitalia ha affiancato l'Autorità di Gestione del POI Energia, la Direzione generale per il mercato elettrico, le rinnovabili e l'efficienza energetica, il nucleare del Mise (DG MEREEN), per il raggiungimento degli obiettivi - non solo di spesa, ma anche di efficacia - del Programma Operativo. Ha lavorato con l'Amministrazione nella definizione dell'Avviso e della procedura a sportello, nella realizzazione della piattaforma informatica (CSE2015) di presentazione delle istanze e in tutto l'iter amministrativo, con una strategia volta alla semplificazione, al rafforzamento della PA e ad azioni di supporto e accompagnamento ai beneficiari. I comuni, infatti, non sono diventati improvvisamente esperti e rapidi nella gestione. Attività di comunicazione e contact center dedicato, insieme a un sistema di indirizzo e di accompagnamento in tutte le attività previste fino alla chiusura del Programma, hanno consentito di conciliare obiettivi di spesa e di efficacia, procedure innovative e capacità di utilizzo delle stesse.

 

 
 

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