Dopo lo stanziamento di 220 milioni di euro per il Cis Molise deliberato dal Cipe nel corso dell’ultima seduta, si è insediato il 22 maggio 2019 a Palazzo Chigi il Tavolo Istituzionale permanente presieduto dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a cui ha partecipato anche Domenico Arcuri, Ad di Invitalia.
Il Tavolo dovrà elaborare le strategie utili ad attuare il programma straordinario di valorizzazione e sviluppo della Regione Molise.
Prende quindi avvio l’iter che porterà all’approvazione dei numerosi progetti proposti dal territorio: da comuni, associazioni, imprese, consorzi. I componenti del Tavolo potranno effettuare le valutazioni delle proposte pervenute al fine di poter poi condividere quelle più strategiche e immediatamente realizzabili.
Le attività di ascolto del territorio e di raccolta delle proposte, necessarie per la definizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo, sono affidate a Invitalia, che è soggetto attuatore del Contratto Istituzionale di Sviluppo per il Molise.
“Dal Molise abbiamo avuto una risposta straordinaria - ha dichiarato il Presidente Conte - 350 proposte pervenute, di cui l’80 per cento dai Comuni, oltre 120 stakeholders. Numeri molto incoraggianti. I progetti riguardano principalmente interventi su infrastrutture e turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali. In tempi record siamo riusciti a dare il via libera ai primi stanziamenti, del fondo gestito dal ministro Lezzi, con l’insediamento del Tavolo istituzionale. Il nostro obiettivo adesso è quello di approvare entro la fine di giugno, di concerto con le autorità locali, la graduatoria definitiva dei primi progetti”.
Spetterà al Tavolo, infatti, composto dai rappresentanti dei Ministeri competenti, di Invitalia, della Regione Molise, delle Province, dei Comuni di Campobasso ed Isernia, presenti alla riunione, valutare il fabbisogno espresso dal territorio, elaborare le strategie per attuare il programma di sviluppo, coordinare tutte le azioni e mettere in campo le necessarie misure di accelerazione.
"Da adesso siamo in fase attuativa - ha precisato Arcuri su un quotidiano locale - abbiamo messo a disposizione dei partecipanti le 350 proposte che sono arrivate, un risultato straordinario: l’80% dei comuni molisani ha un progetto da realizzare. Queste idee riguardano le infrastrutture, lo sviluppo economico e produttivo, il turismo, la cultura, la sostenibilità. Il Molise ha una sorprendente potenzialità di recupero dello sviluppo in senso turistico e della valorizzazione del patrimonio culturale. Credo debba far diventare il suo essere periferico un punto di forza, mentre fin qui è stato punto di debolezza. Ha potenzialità davvero ignote ai più che possono essere fatte emergere".