"Da lunedì 4 maggio i cittadini che le vorranno acquistare, troveranno le mascherine chirurgiche al prezzo massimo di €0,50 (al netto dell'IVA) in 50.000 punti vendita, uno ogni 1200 abitanti. Dalla metà del mese di maggio i punti vendita diventeranno 100.000, uno ogni 600 abitanti".
Così Domenico Arcuri, Commissario Straordinario per l'emergenza Covid-19, nella conferenza stampa di questa mattina alla Protezione Civile.
"Questo perché abbiamo sottoscritto importanti accordi con: Federfarma, Assofarm, l’ADF che con le farmacie e le parafarmacie italiane hanno 26.000 punti vendita sul nostro territorio e hanno ripreso a mettere in vendita le mascherine chirurgiche entro il prezzo massimo fissato dall’ordinanza; Confcommercio, che raggruppa tra gli altri le catene della grande distribuzione Sigma, Sisal, Crai, Coal e Conad che ha nel suo insieme altri 13.000 punti vendita sul nostro territorio; Federdistribuzione, che raggruppa Esselunga, Carrefour, VeGè, Leroy Merlin e altre catene di distribuzione, che ha fino a 7.000 punti di vendita sul territorio; infine Coop, che ha 1100 punti vendita sul territorio nazionale e a cui va un ringraziamento particolare, perchè ha deciso di mettere sul mercato i dispositivi che ha acquistato al prezzo che abbiamo fissato, anche se il loro prezzo d’acquisto è stato più alto. Contiamo nei prossimi giorni di sottoscrivere un uguale accordo l'Associazione nazionale dei tabaccai che ha altri 50.000 punti vendita sul nostro territorio".
Il Commissario ha poi anticipato:
"Tra 10 giorni inizierà la produzione delle mascherine con le macchine che abbiamo contribuito a realizzare: a metà giugno le nostre macchine produrranno 4 milioni di mascherine al giorno; a metà luglio 25 milioni e da fine agosto in poi 35 milioni di mascherine al giorno. Devo ringraziare molto le aziende italiane che ci hanno aiutato e che ci stanno aiutando con una solidarietà e una generosità straordinaria: a partire dalla IMA di Alberto Vacchi e Fameccanica del gruppo Angelini. Inoltre altre due grandi aziende italiane hanno messo a disposizione il loro know-how, le loro risorse e le loro intelligenze per ospitare molte di queste macchine che stiamo producendo: Luxottica e FCA".