A nove mesi dall’inizio dei lavori nell’ex Chiesa della Madonna del Rosario, Piazza Scammacca, primo mercato urbano di Catania, è finalmente una realtà che apre le porte il prossimo 23 luglio: 1.000 metri quadrati di superficie che si rinnovano e diventano uno spazio dove si crea lavoro, si stabiliscono relazioni e l’enogastronomia made in Sicily la fa da padrone.
Nella piazza saranno operativi sei ristoranti con format diversi: dalla panetteria-panineria alla postazione del pesce, dalla carne alla pasta, passando per il cocktail bar, e ci sarà anche uno spazio culturale ospitato nell’ex sagrestia della chiesa.
Il tutto con l’obiettivo di valorizzare sei diversi modi di mangiare, con la possibilità di ordinare allo stesso tavolo da attività diverse e poter condividere il pasto negli stessi tempi: il tutto sotto un’unica regia, improntata all’ottimizzazione dei costi, al risparmio energetico, alla sostenibilità.
Il progetto nasce dall’idea di 5 ragazzi catanesi: i fratelli Nicola, Stefano e Gabriele Vitale, con Lucia Caruso e Marco La Piana, che nel 2019 fanno domanda a Invitalia per gli incentivi di “Resto al Sud” e ottengono il finanziamento.
Vengono investiti circa 2 milioni di euro per aprire il cantiere, ristrutturare l’immobile, fare l’impiantistica, comprare le attrezzature di cucina: ed ecco che in Piazza Scammacca alle attività economiche si vogliono affiancare quelle di tipo sociale e culturale, con l’allestimento di appositi spazi dedicati all’organizzazione di eventi.
Se ne avrà un’idea il prossimo 23 luglio, giorno dell’inaugurazione, in cui la piazza si aprirà finalmente alla città, con degustazioni, momenti di confronto sull’imprenditoria giovanile promossi da Invitalia, passeggiate, musica e molto altro.