Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 15 dicembre 2019 il decreto-legge che introduce misure urgenti per il sostegno al sistema creditizio del Mezzogiorno e per la realizzazione di una banca di investimento.
Il decreto dispone il potenziamento delle capacità patrimoniali e finanziarie di Mediocredito Centrale (MCC), società controllata da Invitalia, fino a un massimo di 900 milioni di euro, per consentire alla stessa di operare quale banca di investimento che possa accompagnare la crescita e la competitività delle imprese italiane.
In linea con questa missione verrà disposto un aumento di capitale che consentirà a MCC, insieme al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) e ad altri eventuali investitori, di partecipare al rilancio della Banca Popolare di Bari (BPB), confermando così la determinazione del Governo nel tutelare i risparmiatori, le famiglie e le imprese supportate dalla BPB.
Quest’ultima è stata sottoposta venerdì 13 dicembre alla procedura di amministrazione straordinaria da parte della Banca d’Italia. Questa decisione faciliterà il raggiungimento degli obiettivi di rafforzamento della BPB.
Gli amministratori straordinari della BPB stanno proseguendo le negoziazioni già avviate con il MCC e il FITD per la stipula di un “Accordo Quadro”, contenente tra l’altro le linee strategiche del piano industriale per il rilancio della banca, il recupero del suo equilibrio economico e patrimoniale e l’assunzione da parte della stessa di un ruolo centrale nel finanziamento dell’economia del Mezzogiorno.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge a sostegno del sistema creditizio del Mezzogiorno