Cultura, 3.000 domande per gli incentivi che favoriscono la digitalizzazione
Positivo il bilancio della misura TOCC, finanziata con 115 milioni dal PNRR

Quasi 3.000 domande per l'incentivo che favorisce la digitalizzazione nel settore culturale.
È positivo il bilancio della misura TOCC (transizione digitale organismi culturali e creativi), promossa dal Ministero della Cultura e gestita da Invitalia.
Con una dotazione di 115 milioni di euro prevista dal PNRR, l'incentivo è rimasto attivo fino al 1 febbraio 2023, ricevendo da tutta Italia un cospicuo numero di richieste da micro e piccole imprese, enti del terzo settore, organizzazioni profit e no profit.
In dettaglio le domande sono state 2.986, di cui il 63,7% dal Centro-Nord e il 36,3% dal Sud. Con 377 richieste di finanziamento, è il Lazio la regione più presente, seguita dalla Lombardia con 358, dalla Campania con 333 e da Toscana ed Emilia Romagna (rispettivamente con 245 e 244 domande).
Il "patrimonio culturale materiale e immateriale" è l'ambito per il quale si è registrato il maggior interesse (901 domande). Ben rappresentati anche gli spettacoli dal vivo e i festival, l'audiovisivo e la radio, la musica e l'editoria.
I destinatari possono ricevere un contributo a fondo perduto che copre fino all’80% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 75.000 euro.