Con l’inaugurazione dell’hub di Brindisi, giunge anche in Puglia il progetto “Rete”, dedicato ai giovani tra i 16 e i 35 anni che vogliono migliorare le loro competenze per entrare nel mondo del lavoro.
Promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, attraverso il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il progetto Rete ha l’obiettivo di costruire un ponte tra i giovani e il mondo delle imprese, per accompagnare e orientare i ragazzi verso opportunità lavorative, anche in forma di autoimpiego, riducendo il mismatch fra scuola, università e sistema produttivo.
Invitalia, Agenzia per lo sviluppo, è il soggetto attuatore del progetto.
Rete si rivolge ai giovani che:
- frequentano la scuola secondaria di secondo grado o sono diplomati
- frequentano o hanno conseguito una qualifica ITS
- frequentano l’università o sono laureati
- sono disoccupati o in cerca di occupazione
- sono aspiranti imprenditori
Dopo Nuoro, Verona, Salerno e Novara, il Ministro Abodi, in collaborazione con Invitalia e il Comune di Brindisi come ente capofila, ha inaugurato l’Hub presso l’Ex Convento delle Scuole Pie di Brindisi, il quinto dei 12 spazi previsti sul territorio nazionale, di orientamento e formazione, che costituiscono il cuore del progetto RETE.
Alla presentazione del progetto sono intervenuti: Andrea Abodi, Ministro per lo sport e i giovani, Giuseppe Marchionna, Sindaco Comune di Brindisi e Luigi Gallo, Responsabile Incentivi e Innovazione di Invitalia.
Ha partecipato inoltre, in qualità di testimonial, Elisabetta Faggiana, founder di Unexpected Italy, startup pugliese che propone esperienze di viaggio personalizzate e soluzioni per contrastare l’overtourism. Nell’app, realizzata grazie ai finanziamenti di Resto al Sud, è possibile trovare botteghe storiche, artigiani di pregio, sagre e mercati che fanno immergere il visitatore nell’autentico spirito del nostro Paese, proponendo itinerari alternativi e originali, rispetto a quelli più inflazionati. La società si è recentemente classificata quindicesima nella classifica di F6S, su oltre 3.000 aziende turistiche a livello mondiale.
Alessandro Fanizza e Giuseppe Casulli, neolaureati pugliesi, hanno raccontato la loro esperienza nella partecipazione, insieme a Roberta Fumarola e Elisa Giori, al Laboratorio per l’Imprenditorialità organizzato dal Rete. Il loro team - Enjoy Your Pruning - dopo essere stato selezionato tra i 15 finalisti della competizione, ha conquistato il primo premio nell’hackathon finale, con un’idea rivolta al settore agricolo. Il progetto è basato su un tool immersivo che utilizza intelligenza artificiale e altre tecnologie digitali per migliorare le tecniche di potatura.
L’hub di Brindisi ha come vocazione territoriale il Turismo, l’Economia del Mare e le Nuove Tecnologie. È un luogo pensato per accogliere i giovani di tutta la regione, in cui è possibile fare un bilancio delle competenze e definire un proprio percorso di sviluppo professionale, ma anche acquisire o migliorare le competenze occupazionali, seguire percorsi formativi e specifici per diventare imprenditore, sviluppare un’idea d’impresa e approfondire la conoscenza degli incentivi per la creazione e lo sviluppo di attività produttive. Le attività proposte prevedono l’utilizzo di metodologie innovative e altamente esperienziali in modo da coinvolgere i giovani in modo attivo. Le attività sono condotte in collaborazione altri enti del territorio, come le scuole, gli istituti di formazione, l'Università, la Camera di Commercio, le associazioni di categoria, le imprese innovative del territorio pugliese e gli incubatori universitari.
In un anno di attività, i primi 5 hub del Progetto Rete (Nuoro, Verona, Salerno, Novara) hanno realizzato 2.306 iniziative (1.348 di orientamento all’imprenditorialità e al lavoro, 701 di formazione e 257 iniziative di animazione) che hanno coinvolto complessivamente 25.061 giovani.