Reggia di Carditello, online il bando per il restauro del Real sito in provincia di Caserta

4,3 milioni di euro saranno utilizzati per rifare o consolidare i solai delle torri, sostituire gli infissi e per realizzare nuovi servizi igienici

23 febbraio 2018

Un bando del valore di più di 4,3 milioni di euro per completare i lavori di restauro e recupero del Real sito di Carditello, in provincia di Caserta. E' questo l'appalto curato da Invitalia in qualità di Centrale di Committenza per il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Il bando di gara prevede la realizzazione di interventi di consolidamento o, in alcuni caso, di rifacimento dei solai delle torri; tutti gli infissi verranno sostituiti e saranno poi recuperati gli intonaci interni con le conseguenti opere di finitura e le pavimentazioni. Saranno realizzati nuovi servizi igienici al piano terra e predisposti gli impianti elettrico, idrico, di riscaldamento, antintrusione e rilevazione incendi. È previsto inoltre lo svuotamento e il restauro di alcuni cortili.

Il Real Sito di Carditello, conosciuto anche come Reggia di Carditello, è una residenza borbonica dedicata alla caccia, all'allevamento dei cavalli di razza reale e alla produzione agricola sperimentale. Una residenza borbonica dedicata alla caccia, all'allevamento dei cavalli di razza reale e alla produzione agricola sperimentale.

 

Il Real sito

Quando iniziarono i lavori, nel 1744, l'area era completamente ricoperta di piante di cardi: fu per questa ragione che la Reale Tenuta prese il nome di Carditello.

Carlo III di Borbone dopo aver acquistato diverse proprietà decise di far realizzare un nuovo allevamento di cavalli su una proprietà di 2000 ettari circa. Più tardi, Ferdinando II introdusse mandrie di vacche e bufali facendo della tenuta una sorta di laboratorio per la lavorazione di prodotti caseari.

Nel 1784, Ferdinando IV (poi Ferdinando I Re delle due Sicilie), affidò a Francesco Collecini, allievo di Luigi Vanvitelli, la costruzione del sito: un complesso di edifici da adibire alle attività agricole e all'allevamento che, però, fosse degna del Real proprietario.

Il Real Sito è composto da una palazzina centrale sormontata da un loggiato e da un belvedere, affiancata da altri edifici di servizio, e da un ampio galoppatoio ellittico, delimitato da due fontane con obelischi e con un tempietto circolare nel mezzo.

Tutta la documentazione di gara è consultabile sulla piattaforma Gare e Appalti di Invitalia. Per presentare le offerte c'è tempo fino al 3 aprile 2018.

 

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