Una mostra sul Sud che innova al G7 dell'Economia e della Finanza in programma a Bari dall'11 al 13 maggio. L'iniziativa, promossa dal Ministero dell'Economia, è stata organizzata da Confindustria Bari- BAT e Invitalia (l'Agenzia del Governo per lo Sviluppo), in collaborazione con il Comune di Bari e Puglia Sviluppo, presso il Castello Normanno Svevo.
Attraverso un percorso multimediale, l'esposizione guiderà il visitatore attraverso i distretti tecnologici offrendo una mappa dei settori più innovativi localizzati nelle regioni meridionali: dall'aerospazio alla meccatronica, dall'agri-food alle scienze della vita. Riflettori puntati anche sui contratti di sviluppo, che Invitalia offre alle grandi aziende che vogliono effettuare investimenti strategici superiori a 20 milioni di euro nei settori industriale, turistico e della tutela ambientale.
Nel cortile del castello, poi, focus sulla Puglia: due container ospiteranno alcuni fra i prodotti più innovativi oggi realizzati nella regione da multinazionali e da pmi locali: dalle lenti da vista d'avanguardia, le prime in grado di adattarsi allo stile di vita di chi le indossa agli speciali mangimi che riducono l'impiego di antibiotici nell'itticoltura attraverso l'arricchimento con estratti dell'uva di Troia ad acino piccolo; dalle soluzioni terapeutiche per trattare soggetti obesi o diabetici riducendo i sintomi della fame senza ricorrere all'intervento chirurgico ad un navigatore per la radiologia interventistica che guida la mano del chirurgo con estrema precisione all'interno del corpo umano.
Dopo una rapida rassegna di soluzioni legate alle life sciences e al biomedicale, la mostra offre poi un saggio delle produzioni meccaniche di precisione e meccatroniche di punta della regione: la seconda generazione di pompe per l'iniezione del Common rail prodotte a Bari, nel luogo dove vide la luce la prima generazione del sistema di alimentazione che rivoluzionò i motori diesel negli anni '80; la nuova trasmissione automobilistica di terza generazione, automatica a 7 marce e doppia frizione, che offre maggiore risparmio di carburante e migliore guidabilità; motori elettrici per auto ad elevate prestazioni ed efficacia; componenti di pompe centrifughe giranti realizzate a Bari attraverso la stampa 3D, con una tecnologia che consente di costruire pezzi di ricambio in soli 10 giorni anziché 3 mesi; un motore diesel ad alta velocità applicato in campo marino, ferroviario e industriale; sistemi che consentono di generare e immagazzinare energia verde per poterla poi distribuire quando è richiesta; uno speciale Robot adattivo che consente di eseguire missioni complesse, collaborando con altri robot o con persone, con stazioni operatorie e reti di sensori.
L'esposizione offre, infine, un'eloquente testimonianza di come l'innovazione tecnologica stia trasformando in Puglia anche alcuni settori produttivi legati alla tradizione. Una trasformazione, questa, che ci viene raccontata attraverso il caso di un innovativo sistema di mosaico digitale, che sfrutta la tecnologia di stampa moderna per personalizzare piastrelle digitali e attraverso l'esempio di calzature defatiganti da lavoro dotate di elevato contenuto tecnologico.