CIS Molise, il 9 luglio tavolo istituzionale a Palazzo Chigi
Sono 66 i progetti immediamente realizzabili
Dal recupero e dallo sviluppo turistico dei tanti percorsi tratturali alla realizzazione di un centro di eccellenza universitaria su ‘Data Science e Machine learning’; dal rafforzamento della viabilità alla valorizzazione dei prodotti turistici; dall’ampliamento di un albergo diffuso alla riqualificazione di un’importante parte del patrimonio museale e culturale, fino alla riqualificazione dei borghi e del patrimonio naturalistico e ambientale.
Sono questi i maggiori ambiti di intervento del primo gruppo di progetti, con i quali viene concretamente avviato il Contratto istituzionale di Sviluppo del Molise, approvato il 9 luglio a Palazzo Chigi dal Tavolo Istituzionale, presieduto dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla presenza del ministro per il Sud, Barbara Lezzi e dell'Amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri.
Si tratta di 66 progetti immediatamente realizzabili che verranno avviati con i 220 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione e deliberati dal Cipe.
Ben 36 sono gli stakeholders: trenta comuni del Molise tra cui i due capoluoghi, le Province di Campobasso e Isernia, due associazioni e l’Università del Molise sono tra quanti hanno proposto gli interventi.
“Una risposta straordinaria - ha detto il presidente Conte - dietro la quale c’è una reale e concreta volontà di concorrere alla crescita di una terra dall’alto potenziale di sviluppo, attraverso il potenziamento delle infrastrutture e la valorizzazione degli investimenti nell’industria, nel turismo e nella cultura. Il Tavolo istituzionale, con un approccio innovativo che ha visto il territorio esprimere direttamente i propri fabbisogni, è riuscito in poche settimane e in poche sedute, a valutare le 365 proposte progettuali presentate da oltre l’80% dei comuni molisani e a individuare interventi che verranno realizzati con modalità, progettuali e finanziarie, concertate in una visione sistemica e in un tempo molto breve: risale infatti a meno di tre mesi fa la mia visita a Campobasso che ha dato l’avvio ai lavori”.
Il Tavolo è composto dai rappresentanti di 12 istituzioni, ovvero i Ministri per il sud, dello sviluppo economico, dell’ambiente, delle infrastrutture e trasporti, della difesa, dei beni e delle attività culturali, delle politiche agricole e del turismo, dell’interno; la Regione Molise, le Provincie e i Comuni capoluogo di Campobasso e Isernia, nonché Invitalia, che è il soggetto attuatore del Contratto.
“Mi fa particolarmente piacere aver sostenuto questo Cis attraverso lo stanziamento di 220 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione - ha detto il ministro Lezzi - e mi auguro che queste risorse contribuiranno a dare un impulso positivo al Molise: una terra che ha diritto di poter crescere”.
Il passo successivo sarà la concreta sottoscrizione del Cis e l’avvio degli interventi. Nelle prossime settimane, oltre a proseguire nell’attuazione del Cis Capitanata, verranno avviati anche i Contratti istituzionali di sviluppo dedicati alla Basilicata e alla provincia di Cagliari, dove Invitalia, in qualità di soggetto attuatore dei Cis, sta già svolgendo il lavoro di ascolto del territorio e di raccolta delle proposte.