Economia sociale e sviluppo locale. Teorie ed esperienze a confronto nelle terre di don Diana
L'intervento dell'Ad Arcuri all'incontro a Casal di Principe
“Dovere dello Stato è attivare ogni sforzo per mettere in condizione i cittadini di fare un lavoro produttivo, utile e che crei benessere per sé e per la collettività”. Così l’AD di Invitalia, Domenico Arcuri, intervenendo all'incontro che si è tenuto venerdì 29 marzo nella Casa di don Diana.
“Qui a Casal di Principe, Invitalia ha svolto un lavoro emblematico”, continua Arcuri, “Abbiamo ottenuto risultati che possiamo non solo far diventare irreversibili, ma che possiamo anche replicare in altri luoghi. Qui è stata fondamentale la predisposizione delle condizioni di contesto che il Sindaco ha creato. Ma questo sforzo sarebbe rimasto un tentativo velleitario se con pazienza e determinazione non avessimo messo a frutto l’esperienza e il know how di Invitalia, per restituire alla legalità pezzi di territorio noto per esserne stato a lungo sottratto. Abbiamo portato qui gli incentivi che gestiamo per l’avvio di nuove imprese, che consentono ai cittadini di crearsi un lavoro e, in alcuni casi, di darlo anche ad altri”.
All'incontro, dal titolo: “Economia sociale e sviluppo locale. Teorie ed esperienze a confronto nelle terre di don Diana", hanno inoltre partecipato: Marco Musella e Michele Mosca dell'Università Federico II di Napoli e Sergio Tanga di Sviluppo Campania.
L’iniziativa, promossa anche dalla Fondazione con il Sud, rientra nell'ambito delle attività organizzate dal Comitato Don Peppe Diana fino al 4 luglio per commemorare l'anniversario della morte di Don Diana e raccontare come in 25 anni le terre si siano trasformate da "terre della criminalità organizzata" a "terre di don Diana".