Calabria, 1,2 milioni per digitalizzare i reperti archeologici nei depositi dei musei e nelle aree archeologiche

Offerte sulla piattaforma di Invitalia, Centrale di Committenza, entro il 2 agosto 2022

bandalarga
11 luglio 2022

Vale quasi 1,2 milioni di euro la procedura di gara pubblicata da Invitalia per conto del Segretariato della Calabria del Ministero della Cultura per affidare i servizi e le forniture per la creazione dei depositi digitali dei musei e dei parchi archeologici della Regione Calabria.

L’obiettivo dell’intervento, infatti, è digitalizzare e catalogare i reperti che si trovano presso i depositi delle seguenti sedi museali e aree archeologiche:

  • Cassano all'Ionio (CS) - Museo Archeologico Nazionale e Parco Archeologico della Sibaritide;
  • Locri (RC) - Museo e Parco Archeologico Nazionale di Locri Epizefiri;
  • Borgia (CZ) - Museo e Parco Archeologico Nazionale di Scolacium;
  • Crotone (KR) - Museo Archeologico Nazionale,
  • Monasterace (RC) - Museo e Parco Archeologico di Kaulon.

In particolare, grazie all’intervento sarà possibile:

  • schedare ed inventariare materiale che si trova all’interno dei magazzini delle sedi museali e delle aree archeologiche;
  • progettare una piattaforma web che permetta la pubblicazione del patrimonio culturale calabrese non ancora esposto;
  • creare un ambiente virtuale di ricerca per confrontare le informazioni e produrre nuova conoscenza.

La scadenza della procedura di gara è fissata per il 2 agosto 2022.

Tutti i dettagli sono disponibili sulla piattaforma Invitalia Gare Telematiche

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