Domande e risposte su "Nuove imprese a tasso zero"
LE AGEVOLAZIONI: A CHI SONO RIVOLTE
- Alle micro e piccole imprese con sede legale e operativa in Italia che, alla data di presentazione della domanda, dimostrano di possedere i requisiti soggettivi (età e/o sesso)
- Alle persone fisiche che vogliono costituire una società purché, entro 45 giorni dopo aver ricevuto la comunicazione di ammissione alle agevolazioni, dimostrino l’avvenuta costituzione della società e il possesso dei requisiti
Tipo | Occupati (ULA) | Fatturato (in milioni di euro) |
Totale bilancio | ||
Piccola impresa |
meno di 50 | e | ≤ 10 | oppure | ≤ 10 |
Microimpresa |
meno di 10 | e | ≤ 2 | oppure | ≤ 2 |
La società deve dimostrare, alla data di presentazione della domanda, il rispetto del criterio numerico e di quello sulle quote di partecipazione. Di seguito alcune tabelle esemplificative:
CRITERIO NUMERICO
Caso | Numero soci | Socio uomo 18-35 anni | Socio donna | Altro socio | Requisito soggettivo soddisfatto |
A | 3 | 2 | 1 | SI | |
B | 3 | 1 | 1 | 1 | SI |
C | 2 | 2 | SI | ||
D | 2 | 1 | 1 | SI |
CRITERIO QUOTE DI PARTECIPAZIONE
Caso | Numero soci |
Socio uomo 18-35 anni |
Socio donna (con % quote detenute) |
Altro socio (con % quote detenute) |
Requisito soggettivo soddisfatto |
A | 3 | 2 70% | 1 30% | SI | |
B | 3 | 1 20% | 1 31% | 1 49% | SI |
C | 2 | 2 100% | SI | ||
D | 2 | 1 95% | 1 5% | SI | |
E | 2 | 1 45% | 1 55% | NO | |
F | 3 | 1 15% | 1 35% | 1 50% | NO |
G | 2 | 1 20% | 1 80% | NO |
No, è sufficiente che siano maggiorenni.
Società di persone, società di capitali (comprese le unipersonali) e società cooperative. Sono escluse le ditte individuali, le società semplici e le società di fatto. Inoltre, non rientrano tra le forme giuridiche consentite dalla normativa tutte quelle che connotano organizzazioni operanti senza fini economici con finalità meramente solidaristiche (ad esempio cooperative sociali e società sportive dilettantistiche), in quanto la normativa è rivolta a persone giuridiche che possano garantire la realizzazione di un piano d’impresa al fine di conseguire uno scopo di lucro, configurando un’impresa ai sensi della disciplina codicistica.
Sì, è possibile presentare più progetti, a condizione che il totale delle agevolazioni ricevute in regime de minimis non sia superiore a € 200.000 nell’arco di tre esercizi finanziari per la stessa impresa ed a condizione che si dimostri di essere in grado di presidiare gli aspetti tecnici e gestionali delle iniziative presentate. Sono fatte salve le specifiche limitazioni nel settore del trasporto merci su strada per conto terzi.
Sì.
Devono figurare nell'attivo di bilancio per almeno tre anni dopo il completamento del programma di investimenti.
Sì, purché sia costituita da non più di 12 mesi. Le società già costituite e attive nei settori della produzione agricola primaria, della pesca e dell’acquacoltura possono realizzare solo programmi di diversificazione in attività di trasformazione agricola.
Le iniziative devono avere una contabilità ordinaria separata, per tenere distinte le diverse gestioni (non è ammissibile l’uso promiscuo dei beni d’investimento).
I cittadini extracomunitari, soci, amministratori, legali rappresentanti, oppure che assumono una carica amministrativa, devono essere regolarmente residenti in Italia e in possesso, al momento della presentazione della domanda, dei requisiti di legge (età e sesso) e di un permesso di soggiorno in corso di validità per almeno 12 mesi, rilasciato per motivi di:
- lavoro autonomo (cioè per un'attività industriale, professionale, artigianale o commerciale, per costituire società di capitali o di persone o per accedere a cariche societarie)
- formazione professionale (ovvero per uno dei seguenti motivi: lavoro subordinato; attesa di occupazione; motivi familiari; motivi umanitari - status di rifugiato -), da convertire successivamente (per poter stipulare il contratto di finanziamento) in permesso di soggiorno per motivi di lavoro autonomo, presentando una domanda online allo Sportello Unico per l’immigrazione della Prefettura competente (entro il termine indicato dal Decreto Flussi)
No, le agevolazioni sono disponibili in tutta Italia.
No, possono trovarsi anche in Comuni o Regioni diverse.
Le attività di somministrazione si definiscono imprese turistiche solo se fanno parte dei sistemi turistici locali (STL), istituiti ai sensi del Decreto Legislativo 23 maggio 2011 n. 79.
LA DOMANDA: COME SI PRESENTA
Dovranno inoltre essere predisposti il piano d’impresa (da firmare digitalmente) e l’ulteriore documentazione prevista nella Circolare 9 ottobre 2015, n. 75445 (7.7). Le domande presentate secondo modalità non conformi a quelle indicate nella circolare e non corredate della documentazione di cui ai punti 7.6 e 7.7 della circolare medesima, non saranno prese in esame.
Il piano d’impresa è il documento che descrive nel dettaglio l’idea imprenditoriale. Deve essere redatto sulla base dello schema che sarà disponibile nell’area riservata del sito web di Invitalia e deve contenere:
- dati e profilo del proponente
- descrizione dell’attività proposta
- analisi del mercato e relative strategie
- aspetti tecnico-produttivi e organizzativi
- aspetti economico-finanziari
In caso di domanda inviata da società costituita è necessario presentare anche:
- atto costitutivo e statuto;
- dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà relative al possesso dei requisiti per l’accesso alle agevolazioni;
- curriculum vitae dei soci;
- dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà relative al titolare effettivo dell’impresa (antiriciclaggio)
- dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà sui carichi pendenti (per finanziamenti inferiori a 150.000 euro)
- permesso di soggiorno o Italia Start-up Visa (per soci extracomunitari)
- solo per finanziamenti richiesti di importo uguale o superiore a 150.000 euro, dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà relativamente ai dati necessari per le verifiche previste dalla vigente normativa in materia di documentazione antimafia
Se la domanda è presentata da persona fisica per conto di società costituenda, l’ulteriore documentazione deve essere trasmessa con la stessa procedura informatica, entro 45 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
No, la documentazione tecnica a supporto del programma di investimento non rientra tra i documenti necessari per la presentazione della domanda. Questa documentazione viene richiesta in caso di esito positivo dell’istruttoria, contestualmente alla comunicazione di ammissione alle agevolazioni. Tuttavia, è consigliabile avviare l’iter di acquisizione della documentazione tecnica già in fase di presentazione della domanda, considerato il breve termine previsto per la presentazione della documentazione (20 giorni dalla comunicazione di ammissione per le imprese già costituite e 45 giorni per le costituende).
LA DOMANDA: COME VIENE VALUTATA
I criteri sono i seguenti:
- adeguatezza e coerenza delle competenze dei soci rispetto all’attività prevista dal piano di impresa e ai ruoli di responsabilità che saranno ricoperti;
- capacità dell’iniziativa di presidiare gli aspetti del processo tecnico-produttivo e organizzativo;
- introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale;
- potenzialità del mercato di riferimento, vantaggio competitivo dell’iniziativa e relative strategie di marketing;
- sostenibilità economica e finanziaria dell’iniziativa
Per ciascuno dei criteri, l’allegato 1 della Circolare individua gli elementi su cui viene effettuata la valutazione e stabilisce i punteggi.
LE AGEVOLAZIONI: L'ITER PER OTTENERLE
È necessario presentare la documentazione per:
- la verifica tecnica sulla funzionalità del programma di investimento e sulla pertinenza e congruità delle spese;
- la stipula del contratto di finanziamento agevolato.
Se la domanda è presentata da società costituita, il termine per la presentazione della documentazione è di 20 giorni dalla ricezione della comunicazione.
Se la domanda è presentata da persona fisica per conto di società costituenda, la documentazione deve essere presentata entro 45 giorni dalla ricezione della comunicazione, unitamente alla documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa e il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso alle agevolazioni (atto costitutivo, statuto, dichiarazione sostitutiva di notorietà relativamente al possesso dei requisiti previsti dalla norma, dichiarazione sostitutiva di notorietà - per finanziamenti concessi di importo uguale o superiore a 150.000 euro - attestante i dati necessari per le verifiche previste dalla normativa antimafia).
La documentazione necessaria per la verifica tecnica varia in base al programma di investimento. A titolo esemplificativo ma non esaustivo, comprende:
- planimetrie e layout aziendali
- titoli di disponibilità della sede aziendale
- perizia asseverata, redatta da un tecnico abilitato ed iscritto ad albo professionale, attestante la conformità della sede operativa alle vigenti normative
- relazione tecnica sulle opere edili da eseguire
- preventivi di spesa delle singole voci di spesa richieste a finanziamento
- perizie giurate per brevetti, licenze e marchi
A titolo esemplificativo ma non esaustivo, dovranno essere presentati:
- copia autentica dello statuto che preveda nell’ambito dell’oggetto sociale la possibilità di rilasciare garanzie a favore di terzi
- relazione notarile ventennale relativa all’immobile sede dell’attività produttiva, ai fini dell’iscrizione di ipoteca di 1° grado a favore di Invitalia
- documentazione attestante il regime di contabilità ordinaria
- verbale conferimento poteri per la sottoscrizione del contratto
Il finanziamento agevolato deve essere assistito da privilegio speciale, da acquisire sui beni agevolati facenti parte del programma di investimento, per un valore pari all'importo del finanziamento concesso.
Per i programmi di investimento che prevedono l 'acquisto e/o la costruzione e/o la ristrutturazione di un bene immobile, qualora il privilegio non sia acquisibile nell'ambito del programma, il finanziamento agevolato deve essere assistito da ipoteca di primo grado da acquisire su beni immobili, anche non facenti parte del programma di investimento, rilasciati a garanzia da terzi soggetti ovvero dal beneficiario dell'agevolazione fino a concorrenza dell'importo del finanziamento agevolato non coperto da privilegio.
Laddove il valore della predetta ipoteca non dovesse consentire la copertura dell'intero valore del finanziamento concesso, lo stesso deve essere assistito da fideiussione - rilasciata da istituti di credito, da compagnie assicurative o da intermediari finanziari iscritti nell’Albo di cui all’art. 106 del D.Lgs. 385/1993 e ss.mm.ii. - a favore del Soggetto gestore e redatta in base allo schema che verrà reso disponibile, fino a concorrenza della quota parte di finanziamento non assistita da privilegio speciale e da ipoteca.
A titolo esemplificativo:
Programma degli investimenti
Ristrutturazione sede |
€50.000,00 |
Macchinari, impianti e attrezzature (nuovi di fabbrica) |
€80.000,00 |
Programmi informatici |
€2.200,00 |
Servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione |
€2.000,00 |
Brevetti, licenze e marchi |
€10.000,00 |
Formazione specialistica dei soci e dei dipendenti del soggetto beneficiario |
€7.500,00 |
Consulenze specialistiche |
€5.000,00 |
TOTALE INVESTIMENTO |
€ 156.700,00 |
FINANZIAMENTO CONCESSO |
€ 117.525,00 |
A) Nel caso in cui l’immobile sede dell’iniziativa sia di proprietà del beneficiario il quadro garantuale sarà:
- iscrizione privilegio speciale su beni mobili per € 117.525,00;
- iscrizione privilegio speciale sul bene immobile da ristrutturare per € 117.525,00.
B) Nel caso in cui l’immobile sede dell’iniziativa sia di proprietà di terzi il beneficiario potrà optare per uno dei seguenti quadri garantuali:
b.1.
- iscrizione privilegio speciale su beni mobili per € 117.525,00
- iscrizione ipoteca su immobile di terzi o su altro immobile del beneficiario per un valore pari a € 37.525,00 (differenza tra finanziamento concesso e valore dei beni mobili oggetto di privilegio), oppure fideiussione - rilasciata da istituti di credito, da compagnie assicurative o da intermediari finanziari iscritti nell’Albo di cui all’art. 106 del D.Lgs. 385/1993 e ss.mm.ii di € 37.525,00 (differenza tra finanziamento concesso e valore dei beni mobili oggetto di privilegio).
Oppure:
b.2.
- iscrizione privilegio speciale su beni mobili acquistati per € 117.525,00
- iscrizione ipoteca su immobile di terzi o su altro immobile del beneficiario per un valore, a titolo esemplificativo, pari a € 20.000,00 (pari al valore cauzionale del bene su cui viene iscritta ipoteca) e fideiussione. rilasciata da istituti di credito, da compagnie assicurative o da intermediari finanziari iscritti nell’Albo di cui all’art. 106 del D.Lgs. 385/1993 e ss.mm.ii, per un valore pari a € 17.525,00 (quota parte di finanziamento non assistita da privilegio speciale e da ipoteca).
In caso di agevolazione di spese di acquisto di immobili e/o costruzione, su terreno di proprietà, è obbligatoria l’iscrizione del privilegio speciale sul bene immobile.
La verifica tecnica esamina:
- la funzionalità del programma di investimento rispetto agli obiettivi del progetto d’impresa. Se questa verifica ha esito negativo, la delibera di ammissione decade
- la pertinenza e la congruità delle spese previste, anche in termini di corretto dimensionamento rispetto agli obiettivi di produzione e di vendita. Le voci di spesa per le quali questa verifica non risulta positiva vengono ridotte, con conseguente ricalcolo dell’agevolazione
Entro i termini stabiliti dal contratto di finanziamento (che non possono superare 24 mesi), salvo eventuale proroga non superiore a 6 mesi. La presentazione della richiesta di erogazione del SAL a saldo o dell’erogazione in un’unica soluzione, deve invece essere effettuata entro 30 (trenta) giorni dalla data di ultimazione del Programma degli Investimenti.
I pagamenti delle spese devono essere effettuati esclusivamente mediante assegni nominativi non trasferibili, bonifici bancari o postali, ricevute bancarie, carte di debito e di credito, riferiti ad un conto corrente intestato alla Beneficiaria. Le erogazioni in favore della Beneficiaria saranno eseguite da Invitalia mediante accreditamenti bancari sullo stesso conto corrente, che dovrà essere dedicato, ancorché non in via esclusiva, al ricevimento delle agevolazioni in questione e del quale dovranno essere forniti per iscritto ad Invitalia tutti gli elementi identificativi. Nel caso di richiesta di erogazione delle agevolazioni sulla base di fatture d'acquisto non quietanzate, la Beneficiaria dovrà aprire un conto corrente vincolato presso una banca aderente alla Convenzione “MISE - ABI – Invitalia nel quale transiteranno tutte le risorse, in entrata e in uscita, necessarie per la realizzazione del programma di investimento ammesso alle agevolazioni.
La convenzione tra Ministero, Soggetto gestore (Invitalia) e Associazione Bancaria Italiana prevede l’erogazione del finanziamento agevolato sulla base di fatture di acquisto non quietanzate e mediante l’apertura di un conto corrente vincolato presso una delle banche aderenti alla convenzione. L’impresa beneficiaria può liberamente optare per la modalità di erogazione sulla base di fatture di acquisto non quietanzate, per l’intero programma di investimento, rinunciando alla possibilità di richiedere l’erogazione della prima quota di agevolazione a titolo di anticipazione e senza possibilità di modificare la scelta effettuata. La banca provvederà al pagamento dei titoli di spesa previo nulla-osta del Soggetto Gestore che, a seguito della richiesta di erogazione ed entro 60 giorni dalla stessa, avrà effettuato le verifiche di cui al punto 10 della Circolare n. 75445 del 9 ottobre 2017 e il versamento delle somme sul conto corrente. È necessario che sul conto corrente vincolato siano disponibili le somme non coperte dalle agevolazioni (25% della spesa, IVA ed eventuali importi non ammessi).
A titolo esemplificativo: ipotizziamo un SAL corrispondente ad una fattura di € 10.000,00 (+IVA), interamente ammissibile. Invitalia, all’esito positivo delle verifiche amministrative, effettua sul c/c vincolato il versamento della quota di finanziamento maturata (€ 7.500,00), a condizione che sul conto medesimo sia disponibile la quota di competenza della società beneficiaria di € 4.700,00 (pari al 25% della fattura e dell’IVA per € 2.200,00).Verificata la disponibilità delle somme, la Banca convenzionata effettuerà il pagamento direttamente al fornitore per € 12.200,00
LE AGEVOLAZIONI: COME QUANTIFICARLE
Si intende un insieme di imprese fra le quali esiste almeno una delle seguenti relazioni:
- un’impresa detiene la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di un’altra impresa;
- un’impresa ha il diritto di nominare o revocare la maggioranza dei membri del consiglio di amministrazione, direzione o sorveglianza di un’altra impresa;
- un’impresa ha il diritto di esercitare un’influenza dominante su un’altra impresa in virtù di un contratto con quest’ultima oppure in virtù di una clausola dello statuto di quest’ultima;
- un’impresa azionista o socia di un’altra impresa controlla da sola, in virtù di un accordo stipulato con altri azionisti o soci dell’altra impresa, la maggioranza dei diritti di voto degli azionisti o soci di quest’ultima.
COSA NON SI PUO' FARE
Non sono ammesse le spese per:
- beni acquisiti con il sistema del c/viosione,della locazione finanziaria, del leasing e del leaseback
- investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature
- il cosiddetto “contratto chiavi in mano”
- commesse interne
- macchinari, impianti e attrezzature usati
- costi di esercizio
- spese notarili
- scorte, tasse e imposte (l’IVA realmente e definitivamente sostenuta dal soggetto beneficiario è una spesa ammissibile solo se non è da esso stesso recuperabile)
- automezzi diversi da laboratori mobili
- beni di proprietà di uno o più soci e dei relativi coniugi, parenti e affini entro il terzo grado