Brevetti+, a due anni dall'avvio della misura presentate più di 1700 domande di cui 535 ammesse

24 ottobre 2013

C'è chi ha inventato un gioco per bambini con all’interno una telecamera per acquisire informazioni sull’apprendimento infantile. Ma nell’elenco c’è anche chi ha ideato una fibra biologica per la realizzazione di salviettine umidificate biodegradabili di “tessuto no tessuto” o chi, come la famiglia Data che, vista la spiccata passione per il gioco delle bocce, dal 1952 ne ha fatto un business familiare e oggi, grazie agli incentivi governativi, ha potuto fare un ulteriore passo avanti nella produzione, ideando una boccia da gioco in acciaio con inserti colorati che, permettono l’immediata identificazione delle bocce utilizzate dai giocatori di una squadra da quelle degli avversari.
Queste sono solo alcune delle invenzioni presentate dalle imprese che hanno ottenuto negli ultimi due anni i finanziamenti previsti dal Programma Brevetti+.

Il Programma, con una dotazione finanziaria di 30,5 milioni di euro messa a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico (Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) vuole favorire le micro, piccole e medie imprese che intendono perseguire una strategia di sviluppo attraverso la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale.

L’obiettivo del Programma Brevetti+, è quello di aiutare le PMI nelle proprie strategie di tutela e difesa della propria proprietà industriale, favorendo il deposito delle domande di brevetto, facilitando l’estensione dei brevetti nazionali all’estero, sostenendo la valorizzazione economica dei brevetti potenziando così anche la capacità competitiva delle imprese italiane.

A due anni dall'apertura dello sportello per la ricezione delle domande, Invitalia ne ha ricevute più di 1700, così distribuite nelle due sotto-misure: 1027 richieste di Premi per la brevettazione, con contributi destinati alla copertura delle spese sostenute per il deposito del brevetto e per l'estensione dei brevetti nazionali all'estero e 689 richieste di Incentivi per l’acquisto di servizi finalizzati alla valorizzazione dei brevetti. Delle oltre 1700 domande totali ricevute sono state 535 le iniziative ammesse.

Le Regioni più “creative” si stanno rivelando quelle del centro-nord: Lombardia con 354 domande, Emilia Romagna con 336 e Veneto con 316 domande. I settori produttivi che più hanno fatto ricorso a queste agevolazioni sono quelli della meccanica, ICT e in seconda battuta ricerca e sviluppo, e farmaceutico.