Analisi del mercato del falso, studi di settore, servizi per imprese e consumatori, attività di sensibilizzazione e formazione e azioni anticontraffazione congiunte, a livello nazionale e internazionale, per la definizione di piani di policy.
Sono queste i principali contenuti presenti nel Rapporto sulle politiche anticontraffazione 2022-2023, realizzato dal MIMIT - Direzione Generale per la Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi UIBM – in collaborazione con Invitalia, che affianca l’UIBM nell’attuazione degli interventi per la valorizzazione della Proprietà Industriale e per il contrasto al mercato del falso.
La nuova edizione del Rapporto sulle politiche anticontraffazione presenta, tra le novità di analisi, l’indagine sulla percezione della contraffazione tra i più giovani, condotta dall’UIBM in collaborazione con il MOIGE, su un campione di 1.359 ragazzi fra i 10 e 17 anni, e nuovi studi settoriali per inquadrare la diffusione del fenomeno in alcuni settori strategici per il sistema produttivo italiano, come quello cosmetico, il tessile-moda e l’automotive.
Nel rapporto, ampio spazio è dedicato alle attività di informazione e sensibilizzazione, come ad esempio la Settimana Anticontraffazione e la Giornata della lotta alla contraffazione per gli studenti, realizzate dall’UIBM per rafforzare la cultura dell’originale e comunicare, in particolare ai giovani, il valore della Proprietà Industriale (PI) e del Made in Italy.
Il Rapporto fornisce, inoltre, un focus sui servizi di supporto e tutela rivolti alle imprese e ai consumatori per: prevenire la contraffazione attraverso un corretto utilizzo e impiego di marchi, disegni e brevetti; difendere i titoli di Proprietà Industriale anche attraverso le tecnologie anticontraffazione; segnalare rapidamente casi di presunte violazioni dei diritti di Proprietà Industriale. Tra le realizzazioni in questo ambito: la Linea Diretta Anticontraffazione (LAC), che supporta imprese, titolari dei diritti di PI e consumatori nel processo di segnalazione dei presunti casi di violazione dei titoli di PI e la collaborazione con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per rafforzare i processi di tracciabilità delle filiere produttive.
Infine, tra le evidenze dei diversi studi condotti nel biennio, sono presentati anche i dati aggiornati del Rapporto IPERICO, che ogni anno mette in luce i risultati delle azioni di contrasto della contraffazione effettuate sul territorio nazionale, evidenziando i settori nei quali il commercio di prodotti falsi - offline e online - si sta sempre più insinuando.
Per saperne di più: Rapporto sulle politiche anticontraffazione 2022-2023